Volontà - anno XIV- n.5 - maggio1961

stnnzn ligi ai voleri dei nuovi pa• droni; o che nei ritrovi pubblici po- 1cv1111O esserci scmJ)re « orecchie» del regime pronte e cogliere discor– si o giudizi anticonfonnisti. Si pro– va vergogna pensando a quello che era ridotta Ja scuola durante quegli anni ( un bel saggio si ha nell'epi– sodio raccontato da M. Olschki che riproduciamo in <1ucsto numero). Il fascismo fu clav,•ero una lunga nolle nera, nella storia del nostl"O paese. Quando nel 1943 avvenne il suo uollo, tutti sperarono che ci sareb– be statn una Juughissi111a giornata di sole. Invece, del fascismo crollò soltan– to la facciata: mancarono quelle grandi riforme sociali - economiche che avrebbero potuto cambiare ra– dicalmente le condizioni del no– stro 1>aese. Non c'è, quindi, da stu– pirsi che ci ritroviamo davanti agli stessi problemi di ieri e che, di fron– te alle istanze dei lavoratori e del popolo, si trovino schierate le stes– se forze conservatrici e reazionarie che si scn•ono elci piccolo partito del MSI per meglio consenare le lo– ro posizioni di privilegio o di co– mando. E' illusorio, però, sperare di vin- cere il fascismo chiedendo l'applica. zione cli una legge che lo proibisce, perchè iJ J>artito di cui si chiede Ja abolizione non è altro che un pie• colo esercito al sen•izio dei gruppi. monopolislici, dei clericali, dei go• vernanti, e elci politici. Le misure legislative, le vie del parlamento ( un esempio più che al• tuale è la discussione del piano de– cennale della scuola in sede parla– mentare che dura da due anni, e che 6nirù con il sodclis(are interamente la richiesta dei clericali cli sovven• zioni statali alle loro scuole prh·ate) non cancellano o non impediscono mai. i mali sociali o politici. E' alla vigilanza di ognuno di noi: del la– voratore nella sua fabbrica, ciel mae– stro nella sua scuola, ciel cittadino di fronte a tutto quello che accade nel mondo in cui vive, che è a(fidata la nostra sorte di uomini liberi. Bisogna non dimenticare la lezio– ne delle giornate ciel luglio 1960 e cioè che solo l'azione diretta, contro tulle le forze coalizzate che si op• pongono alla costruzione dell'avve• nire del popolo, possono salvarci da un ritorno all'oscurantismo. GIOVANNA llERNERI PERIODICOINDIPENDENTE MENSILE Diretto do SICOR Per lo pace • lo reslstenio o/ #osclsmo · P•r lo colloboroilon• lnl•rnozlonole Abbonom•nto onnuo L. 500 (ordinarlo) 1000 (sost•nltor•) Via Consolato, 11 . Tel, 51,90.82 · TORINO (C. C. P. 2-35AA5) 286

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