Volontà - anno XIV- n.4 - aprile 1961

A N T o L o G Sono in tanti Non finisse la notte. Non riudrei certe srarpe che insuhano il selciato, certe s1razi. di rotte cantilene. Vanno in 1>iazzaa impalarsi come gli ahri e a spremere l'aurorn nell'nttcsa che qualcuno s'appressi e a mezza voce Caccia olTerta alla fome ch'cssi vendono. Quando chinmn la messa sono in Hutti i rimas1i col mozzicone in bocca e la Smorfia dei vinti. E stanno incerti senza sguardo. Poi formo altrit cr('d<'nza per due paui e cadenzano il ritomo alla tana. E ogni passo C una bestemmia. Cerchereste, per caso, un po' d'amore nel peuo di chi deve a tante porte e ancorn è in guaio per In gnr,,;a e i panni dell'ultimo suo nato? Quando è luce e la messa è al Vangelo non chiedete il sorriso a chi forse sulla soglia resterà tutto il giorno taciturno o di notte rabbioso nell'amplesso altri figli ,·orrà dalla sua donna per un grido pili forte d'ingiustizia. Se altrove 248 E casipole anguste e scorticate d'intonaco s'affaccinno su strade polverose solcate da rigagnoli di putrecli1}e. Fiacchi e solitnri I A

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