Volontà - anno XIV- n.4 - aprile 1961

volontà ANNO XIV n. • Aprile106! I cattolici alla conquista della scuola MA I e o M E I N Q u Es TI ultimi tempi la scuola è stata oggetto di discussioni sulla gra11de stampa, nei conuegni cli studio, in sede par– lamentare. Si ripete con frequenza che le spese per l' istru:io,w. pubblica rt1ppre• $Cnta,w l'investimento più pr0<luttiuo tmche nei riguardi del reddito na– :ionale, ma le pcirole non sono $(ate finora $esuite dai falli. Eppure, tutti sono concor<li nel riconoscere che la scuola d'oggi è molto in arretrato con i I.empi, che è slegata cfulla società, che conserva caratteristiche e strutture che le furono impresse nel 1859 dalfo legge Casati; che non è soltanto povera materialmente perchè nHmca di scuole, di attrezzature, ma per i suoi programmi e meiodi d'insegna111e11-to. E le cifre parlano con eloc1u.enza: ma11ca110 60.000 aule (<1uasi il 30 per cento del /abbi-sogno nazionale); ci sono 5.000 comuni (su 7.900) che lia,1110 scuole non complete, cioè mancano cli corsi che permettano agli alunni di adempiere ali' obbligo scoltistico fino Cli 14 amti, così. com.e la legge sla• bilisce (incongruenze deUe nostre leggi che stabiliscono tm « obbligo » .-tenza creare prima le possibiliuì percl1è venga osservato). Il numero degli anal/t1be1.i, secondo i calcoli ufficitili sempre ottimi .• stici, si eleva a 3.300.000, mentre quello dei semia,wlfabeli si agg,'.ra sui venti milioni e quello degli italitrni in possesso dellti sola licenza elemcu .. tare è di circa ,iodici milioni. fooltrc, ogni anno, per 111.otiuidii,·ersi (mi– seria, mancanza di ,<1/t,rnde, o lonttman:.a dalla scuola), il 4 per cento dei ragazzi si sourae all'obbligo scolastico (28.000 reclute clic aumentano il numero degli analfabeti), e il 26 per cento non. arriva a conseguire la. li– cenza elementare (e costituirtmno altre reclute per gli analfabeti di ri– tomo), mentre i ragazzi tra gli undici e i qtwttordici tmni e/te fretJUen• tano le scuole sono appenti il 36 per cento. Quest.e cifre i11dicmw qucmto sia basso il livello dell'istruzione nel nostro paese. E insufficienze, i11adeg1wtezze si ritrovano in tutt.i i tipi di scuofo, da <Jtwlla elemenwre, postelemenwre, pro/essiorwle, ecc., a <1uella uni– -versitaria. La scuola ili Italia noti è riuscita a seguire il ritmo dell'evoluzione del lempo, meni.re in t1ltri paesi lia evofoto, si è modemizzat<,. cd è riuscii.a 193

RkJQdWJsaXNoZXIy