Volontà - anno XIV- n.3 - marzo 1961

avuto 1>are«hie ri11ampe in Cenn1ni1: do– vttbbe di,·entare un letlo nelle ,cuole e non ■olo in quelle tedetehe. t ahamenle edu– nth·o e ancor mealio ehe un■ leaione di .tori■, può rar eapire le barbarie dei re1i– mi totalitari e ruellere i 1i0Hni in 1uardi1 <'Orllrorilomi di lali mOIINoai re1imi. ULBRI. SALVATORBLLI, SCRIAVEnl, IAROSCI,SPINELLI,CBIAROMONTB, PARRI,LA MALPA Lozioni aull'1a1lluc1Jmo Edi1ori L■ten1, Dari 1960. P•H· 300, L 2.000. Sono in «irwo in molle ciuà d'lt11li1. « J..e. zioni 1ull"a11tifatci11110 • che vengono ,volte da 1.erao11alitàdi vario orientamento politico, L'iniziati,•a nncque ft Roma nel 1959 ftd 1)pera del pnrtito radicale cd ebbe un ai– gnific110 di 1>r0IC1Jla contro il governo che ai ostina,·• ad c,cluclcre dal progranuna di ,1ori1 dello nostre ,cuoio il 1>eriodo che ,.. dalla nuci1a del r11eù1110 alla fondazione della Repubbli<'■, Como J}Off()nOi 1iovani Hpire 11 ~ictà in <'Ui vivo110 1e non co– noerono ali l\'venimenli da cui è nata? Come pouono afferrare il .ento dello louo politiOHOe.iali 141 ianorano ali anteciedenti d1 11li loue? Dal tuecffiO che l'ini1i11iva romana e~ be, altre <'illi furono •1>inte a 9eguime lo aempio. E nd frauempo il gcn·erno, apin- 10,·i dall'opinione puhbli<'■ e dall'inlettt&e che i 1iov1ni manifnlauno per lali Jet.i~ ni, ,i è deciso ad includere lale periodo nei progra1nmi 1COlutici. Oi.!Ogneri diffi. dare molto 1lc.ll 'in1egn1men10 ufficiale che verrà impartito ndle ■euole, ma e gii. u.na bella <'OIII <"he tale argomento non aia più tabi, 1.er i 1iov111i, Dtl tti!IO, anche nelle Luioni ciac ,i ,voi• gono in pieni lil,erli., Nina■ 110,·er IOIIOll■re a ne!.~un programma govern11tivo, 11011 aern• prc 111veritÌI è ritJ>Cttata. Ogni 01111tore è testimone rneconl11 i fftlti tla un certo 111• golo viaualc, cd è a ,•olte più preoce11p110 di far fnre bella figura al parlito o al grup– po politico cui 1p1>1r1icne che di ritpel• Jare la ,·crilì, Ma confrootando le lante ,·enioni 1ullo 1INSO fatto (e nelle varie IC'lioni 1i pouono cogliere ,·ersioni dinne) 11ri più fffile ri• prittin1re la nriti, Il volume Le:ioni aull"anli/uciamo racco– &lie le pri.me otto le1ioni ehe ,i tennero a Roma neUa prim1vel"IIIdel 1959, 1ulla lotta 1ntifucis1a dal 1919 al 19-16 e comprendo j R&11enti le1ui : • Origine del fucismo-Squadri1mo e lotta di cll!X • (relatore N. V1leri); • L'ultima battaglia pc.r la liberti dcli, 1tamp1 • (L S■lvatorelJi ; • li delitto M11teotti e l'Aven• tino• _(F. Sehiaveui); « I foorusc:iti • (A. Garo8C1); • Cli 111tifa1ei.ui in galcl"III • (A. Spinelli): • La auerra in Spagna• ( N. Chia– romonte); • I.C.L.N, e la guerra 1>ar1i1i1n1• (r. Parri); « La loua 1,er la Hcpubbliea • ( U. La Malfa). Ogni rela:i:ione era &tulu se1ui11 dalla 10- stimonian:i:a di uomi11i o di pcnonalitÌI di ''ario orientamento polilico, che avevano vi• iulo gl.i a,·,•c11imcn1i 111cui tlo,·eva110 par– lare. Così. 1i SU$1eguiro110 tra i molti E. H01- 1i, I. Silone, A. 81111glia, U. Terracini, V. S11a110, P. Nenni, ecc. e ci furono anche due anuchici: C. Be.meri e A. &rghi. Ao<"be IJ 1~1imooi1ou &ono incluse in qunt'o1>era, che e preceduta da una chiana ed acuta 11~ luionc di Piergiovanni Permoli che ha eu• rato il volume e redatte le noie bibliogna, fiche di ogni 1ema tl"lllllato. t difficile poter ncenliire qualo libro, che ogni argomento ed ogni tn1i1nonian• •• ha la ~a importanza l!.i:Iil tuo valore. Diremo 1010 un'impre111ione genenile: in questo primo corso di lezioni c'è ttala la preoccup.uione di C:SHre impaniali il pii1 J>O$f-ibilee ,i e ll!ICiato ai lct1limo11ilibertii di confotare le e,posi1ioni dei nri rel11ori. Obiezioni JC ne poao110 1e1111>re rare. Per cte.mpio si parla lrop1>0 del ruolo tic.i par– titi, degli uomini J>Olitici, dei dirigenti o ,i dimentica il J>OJ>Olo.E111nuc l'odio foseista si e Knten:ito, sopratullo all'inizio, oontro le coopernth•c, lo C1sc del Popolo, I\\ ,cdi dei puliti e dei giornali, le orga– ninat.ioni operaie. Seconda ohiezio11e: ci 1i chiede ancora M fu bene o male l'A,·entino, rne11tre •i II ehe 189

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