Volontà - anno XIV- n.3 - marzo 1961

La Cina comunitaria Lt :t!u\: °n::~! rcr!: 1 ::!:~:!:'i:t!: dipende dalla soluzione che si darà al problema agrario pili che a tutti gli altri problemi messi assieme. L'industria pesante e quella legge– ra, l'artigianato, l'anaHabetismo, le relazioni internazionali, la stessa di(– fusione del marxismo tra i figli di Han, assumono un aspetto seconda– rio di fronte al problema agricolo. Pili dcll'80% della popolazione ci– nese vive sui campi. 150 milioni di persone lavorano la terra, alimentan– do tutte le grandi città. Gli sbagli commessi neH'industria, nelle questioni di poli1ica interna od estera, non sono che errori, mentre quelli cvcntuahnente commessi. nel– Pimpostazione della politica agraria sono Cl\tastrofi. Con la presenza delle « comuni », la Cina cli Mno-Tsè-Tung, è al terzo esperimento agricolo, e, stando al– l'ottimismo dei comunicati ufficiali, non si sa se esso snrà l'ultimo ed il definitivo. La riforma agraria del 28 giugno 1950 fu presentata come una pana• cea fra i contadini cinesi, però tale politica fu presto soppiantata dal cooperativismo che sembrava an– ch'esso definitivo, tanto che l\fao– Thè-Tung, nel suo celebre discorso dei « cento fiori », ne prevedeva lo svilupJ)o anche con il secondo pia– no quinquennale (1958-1962): « E' chiaro· che non vi saranno contrattempi nel movimento coope- 168 rativistico. Quanto tempo occorrerà per consolidare le cooperative e por– re fine alle discussioni sulla supe– riorità di questo sistema? Credo che avremo lavoralo molto bene quando saremo riusciti a inq>iantare il si– stema cooperativistico nel piano quinquennale e a consolidarlo con il secondo ... ». Un anno e mezzo doJ)O, le asser– :doni di Mao si rivelano fallaci ecl entrano in scena le « Comuni » le quali, tra alti e bassi, si rivelano molto distanti dal concetto insito nel comunicàto ufficiale: ((uno splendi– do sole brillo s,ill'Asia Orientale». Finora si sono avute tre fasi co– munitarie e, nllualmente, dopo la nuova dottrina del « camminare con turti e dne i piedi » consacrala in Pcitaiho nel mese di agosto ciel 1958, si è avuta <1uella del « passo indie– tro >, come è risultato dall'assemblea plenaria del Comitato Centrale riu– nitasi in Wuehang nel mese di no– vembre dello stesso anno; « passo indiet,ro » conslalato ancora, nella riunione del Comitato Centrale del Partito Comunista cinese tenutasi a Lushan il 26 agosto del 1959. Quale è stata l'origine, il processo e il fine, delle « Comuni >> in Cina? Quale è la situazione reale attual– mente? La stampa libertaria di tut• to il mondo si è occupata ampiamen– te del problema. • Titolo originale: « China Comunitaria•• 1rado1to da Salvador.

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