Volontà - anno XIV- n.2 - febbraio 1961

Wilhelm Reich At.·cwo scritto ,,uest'arlicolo con l'inten:ione di pubblicarlo m qualche ril:ùta l'ullurale genericamente progreuista. Leggendo mi recente numero di Volontà, tuttavia, 110 sentito che a Volontà ero mondmtmte re,wto ,1 riservarla per due precise rngioni: perchè il pensiero a11arcliico si muove ad un livello di nwturitò e d'indi– pemlew:.a critica clic è indi1pen1ahile per appre::are adeguala– mente l'opert1 di Wil11elm Reich e perchè, nello congiura ciel silen:io coru:ordemenle perpelrata intorno a quest'opera da psi– cologi e sociologi del nostro e degli altri paesi, una L'flloroso espo,ienle onarcliica, Marù1 Luisa Berneri, aveva avuto il merilo ,li presenlare Reic/1 al p11bblico italiano, proprio dalle colonne di Volontà. fin clol 19--19.con 11no ,critto (ii cui avevo ignoralo l'e1i• ,ten:a fino (I poclii giorni or sono. Leuo q11ell'nr1icolo di Maria L11i1aBerneri, ad ogni modo, non mi è sembralo clie q11e1to mio perdeue la ,tua utilitti, Infarti, anche ,e Maria I,,,i,a Berneri, con il sicuro giudi:io critico delle menti libere, comprese pronta. meute e pieuamenle l'« enorme valore» dell'opera reicliiana, il ,mo articolo ,i ba,m.:a 111llale1111ra tli ,m 10/o libro di q11elfecon, (l111imoe mulliforme ingegno e non poteva, ov11fomente,e,porrc gli nvt:enime11ti drammatici cl1e, atto anni (lopo, dot:et:ano cancl11dcrsi con lt, tragica cd immM11ra fine di Wilhe/111 Reicl, (l.<l.m.). Et R I e o R so R •: e ENTE M ENTE il lerzo anui,•ersario della morie di Wilhclm Reich e quest'articolo vuol essere un 1>rimo lributo reso in Italia alla memoria di lui, una delle menti più vive e geniali del no• slro tempo: sarei 1en1a10 di dire « di tutti i tempi >i, se non fossi molto scellico sulla possibilità di confrontare personalità di ambiente storico e culturale radicalmente diverso. Sento dolorosamente <1uanto sia tardivo <1uesto tributo, nè può essere di grande consolazione pensare che tale ritardo non mi è ragione,•olmerllc imputabile. Nessun'opera di Reich, in– fatti, è mai stata f>Ubblicata in Italia e anche le opere pubblicate all'estero sono praticamente introvabili ( e non solo pcrchè esaurite e mai ristam• pale - il che sarebbe già un indizio di gra\fe ottusità degli edilori e del pubblico - ma pcrchè furono in gran parie bruciate. sì, bruciate cinque anni fa come ai tempi delPlnquisizione, in uno dei paesi più « dcmocra• tici >) del mondo: gli Stati Unili). Solo reccnlcmcntc, dunque, un amico mi ha per caso segnalato un libro, oHcrto su una bancarella, di <1ucsto Wilhelm Reich di cui ave\fo 81

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