Volontà - anno XIII - n.12 - dicembre 1960

756 da una parte e dall'altra dalla paura. Abbiamo paura, sì, abbiamo paura di voi, ma noi siamo liberi: è libero chi fischia e gioisce e ride fuori ciel muro; è libero il giudice fariseo che ha creduto di potervi dannare a diventare più rei; siamo liberi tutti al di qua del muro giallo del viale e le vostre inutili pene ignoriamo, eppure sappiamo che solo voi, dentro, scontate ancht" il nostro reato di non sapervi guarire cd amare e ci coprite di colpa. lo so, con quelli che passano e cantano, il togato lo sa e il vestito di saio conosce, che il muro giallo del viale non redime e non salva né voi e né noi: ci siamo messi una benda, vi abbiamo puntato col dito e un'ipocrita pace abbiamo dato alla nostra coscienza: questo il nostro grande peccato. Domani verrò ancora al muro giallo come al muro del pianto del tempio del re Salomone per appoggiarvi le dita,. come a (m santuario lontano: io attesa sarò del miracolo. Cada per sempre il muro giallo del viale: vi legherà il nostro amore, fratelli, per rendervi buoni, per renderci uomini. RAFFAELE ZANNONI

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