Volontà - anno XIII - n.12 - dicembre 1960

Sesso e libertà IL PROBLEMA del sesso! cc: co un argomento scottante su cm &i fa volentieri il silenzio anche se psicanalisti, medici, sociologi, psi– cologi lo designino come uno dei fondamentali del nostro tempo. Scarsa è la pubblicistica italinna at– torno ad esso; coloro che lo traua– no debbono rilcrirsi quasi sempre ad opere di studiosi stranieri, ed an– che <1ues10 testimonia quanto sia considerato tabù il sesso nel nostro paese. Fra gli anarchici registriamo un curioso fonomeno. Mentre furono essi, al principio di questo secolo e fra le due guerre mondiali a capire la suo importanza nel comportamen– to degli individui e svolsero un'in– tensa propaganda per cercare di to• glicrlo dall'oscurità e dalla vergo– gnu in cui l'a,•evano relegato secoli di morale ipocrita e di religione, oggi non se ne occupano, quasi. t bene anzitutto precisare che per questione sessuale non si intende soltanto l'amore libero o l'unione libera da contrapporre al matrimo• nio consacrato dal prete o legaliz. zato dal sindaco. Anche questo rien– tra nel problema, ma è pur vero che un'unione libera in cui sono pre– senti residui di pregiudizi secolari, repressioni, inibizioni, senso di col– pa o di vergogna per l'atto sessua– le, non è affatto libera e può in cer– ti casi essere anche peggiore del ma– trimonio che ha ricevuto il crisma della legalità e In benedizione del prete. Ma in mezzo n noi ci !urono com– pagni che ca1>irono la vastità e 1a importanza del problema, anche se allora manca,•tmo gli ultimi apporti della psicanalisi e della psicologia. Tra i francesi troviamo Pnul Robin, i coniugi Bumbert, Han Ryner, E– mile Armaud che si posero quel pro– blema mettendosi dal punto di vista della libertà: liberlù dalla séhinvi.tì1 economica e 1>olitica, mn libertà an– che di amare ognuno secondo se stes– so e libertà dai trop1>ifigli. Anche se qualche ,·alta fu pii1 una felice in– tuizione piuttosto che frutto di stu– dio, essi seppero esprimere una vio– lenta ribellione contro i pregiudizi. e le ipocrisie che circondavano il sesso. Certe affermazioni dell'Armand che non riuscivano gradite neppure a cer1i. compagni suoi (« la libertà dell'amore si concepisce senza ri– guardo alcuno alle leggi morali de– cretate dai governanti, alle abitu– dini o alle convenienze espresse ed accetlate dalle società umn.ne ... la libertà dell'amore si concepisce al di là del bene e del male convenzio• nali ... al di fuori dello stato civi– le... L'oscenità è un sc.nlimento pu– ramente relativo all'individuo che si ritiene ferito od offeso ... ») sono oggi affermazioni di sociologi e cli studiosi della questione sessuale. Gli anarchici che impostarono il problema con modernità cli vedute 745

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