Volontà - anno XIII - n.10 - ottobre 1960

ta dal capitalismo nord-americano nella sua zona d'inRuenza. E cosi per altri casi. L'affermare tutto que. sto, che secondo me significa segna– Iure situazioni obiettive, non deve in nessun modo prestarsi n favori– re, neppure con il tacilo t1ppoggio del silenzio o dell'omissione, quello che rappresenta il capitalismo e lo imperialismo economico nello sfrut– tamento delle masse I,wora1rici, i-pc• cialmente nei paesi sotrosdluppMi. il dominio totalitario che si nascon. de sotto il manto della democrazia. Ja formazione e deformazione del. l'oJ>inione pubblica mediante il mo– nopolio dei mezzi di cspressiont" del pensiero da parie dei grandi con– sorzi finanziari, l'espansione del militarismo e del clericalismo, etc. Tutte queste rnaniCcstazioni negative della vita sociale t"he libertari e socialisti hanno sempre combattuto, in nome di una concezione pii1 elr– vata e pii1 giusta della convivenza umana, prevalgono, J>il1 o meno, in tull i i paesi del cosidetto mondo li– bero. La <1ucstione di fondo che deter– mina gli atteggiamenti concreti, in questo ordine di cose, è In pretesa ultcrnativa forzosa tra « comunismo totalitario » e « capitalismo demo. cra1ico ». Crediamo che questa op– zione è per noi inaccettabile, og– gi, come ieri. Siamo libertari e <Juindi antitotalitari pct· definizione, perciò acccltarc qucsla alternativa significherebbe semplicemente ac. ccttarc la soluzione di ordine capi– talista, con tutte le conseguenze che 592 essa implica, tra <·ni quella di la– SC'Ìarc ni bolseevichi e ai bolsceviz– zanti la esclusività della critica con• tro un sistema sociale che tanto ma• le ha generato, e cht" è ri1mdia10 sponlaucnmcnte dallè grandi masse umane che ne sono le vittime. Cre. diamo che la critica anarchica alla demo<'rnzin storica e .:ti capitalismo rimane pcrfe1tamentc valida; che la realizzazione di un sistema socia– le basu10 sulla cooperazionf", sulla equi\•alenza delle funzioni sociali - soppressione dei privilegi - e la stru1turazione di 1ipo federalista, il solo ,;istemn che permet1erà di svi– luppare la persona.li1à dell'uomo nell'ambito della solidarietà dello ambicnl(' sociale, potrà solo eoncre. tarsi nella misura in cui gli uomi– ni comprenderanno che esiste una altra al1ernativo, al margine dello Stato to1nli1ario sedicente socialistu e del capitalismo pseudo-liberale e pseudo democratic-o. Non si tratta <JUÌ di una mera postulazione teori– ca - diciamo di una bella espres– sione di desideri - ma di afferma. re una linea di lo1ta 1 di lavoro con– creto con 111110 il gra<ltwlismo e la modestia che le circostanze impon– gono per la suddetta concezione so– cietaria, mantenendo nello stesso tempo la. indispensabile indipenden– za di criterio e di azione per far fronte come si deve agli abusi ed al– le iniquiti, che commettono ovun– <JUe i ropprc~entao1i dei due bloc– chi srntali che sono in lotta tra di loro per il dominio del mondo. JACOBO PRINCE

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