Volontà - anno XIII - n.8-9 - agosto-settembre 1960
prÌC$U O$ objel$ o/ a king'$ anxiou$ concern »." I J ncnka evidenziano, nelle loro narrazioni, gli stabilimenti speciali., fino a interi villaggi, per artigiani e operai dedicati a determinate epe– cializznzioni. Parlano del villaggio dei carpentieri - che constava di mille famiglie - del villaggio dei fabbri, ecc. Questi villaggi erano si– tuati nelle vicinanze delle città che assorbh 1 ano i loro prodotti. Lo stesso Jawaharlal Nehru stu– diando l'India del passato crede mollo possibile l'esistenza di coope– rative di produzione. 11 La legislazione di l\fanù, comple– tata da Yagnawalkya e Narada, ci (a incontrare nuovi concetti agra– rio-conuurnli. Allora le leggi non sono più che la consacrazione degli usi - quando si tratta di leggi durature - e Manù non (a che ripe– tere nel suo celeberrimo Codice la maniera di vivere dell'aborigeno che aveva 1>olarizzato i poemi epici: 1\la. habharntn e Ramayana, le innumc• rcvoli narrnzioni folkloristiche tra le quali si dis1nccano Je succitate Ja. taka, il Panchatantra, lo Hetatipnn– eha,,iucati, il l\fadanakamarajanka. rai (notte dravidiche). L'urto di tante razze venute dai <Jnattro punti cardinali sembra che abbiano disintegrato per sempre la " • Le Cui.lde » dei mercanti a,·evano un'autorità uguale al re, però non era Jo. ro pcrmeuo di stabilire alcuna legge pre. giudiziale. Le personalità delle • guilde 1> venivano menzionale solo dopo i 11cer• doli come euere di grande intcreue per H re :o. u Jawaharlal Nehru: « Tbe Oiscovery of India». coesione indostana. Invece non è così. Gli arii della protostoria, i greci, gli sciti, i kushna, i turchi, i cine– si, gli africani, i mongoli, gli nrabi, i portoghesi, gli olandesi, e, per ul– timo, gli inglcs;i, si proiettano so– pra il triangolo gcogrnfico dell'ln• dia ad ondate successive. Con essi entravano le loro religioni, lo zo– roastrianesimo, la dinamica mitolo– gia greca, la religione degli elemen– ti, il cristianesimo primitivo,'" il giudaismo, l'islamismo, il cattolice– simo e l'anglicanesimo. Una valnngn di culture, civiltà e religioni si precipitò nd ondnte suc– cessive e non vi (u disgregamento. L'unico urto scrio fu quello isla– mico che « obbligò >) nel 1947 Ja Gran Bretagna a separare il Paki– stan dall'India per dare una patria a 80 milioni di mussulmani. La spiegazione di c1uesta unità in– scindibile l'abbiamo nell'empirica fisiocrazia della base popolare in– diana. E la stessa spiegazione la possiamo accettare per spiegare la coesione inespugnabile <lell'aborige– no andino che è rimasto strettamen. te unito tra i suoi a dispetto dello urto disgregatore proiettato dal con– quistatore e dal prete spagnolo. La terra è unita a chi l'ama. Anteo po– tè fronteggiare Ercole mentre i suoi piedi ricevevano la !orza tellurica direttamente da sua madre. Un po– polo che ha vissuto per tanto tem– J)O attaccato alla propria terra non u Nello S1a10meridionale cli Kerola - dove un terzo della popolazione è cri11ia• na - vi sono luoghi consacrati che, come •i 1ffem1a, Curono vi1itali da San Tomnrn- 10 apos1olo. 533
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