Volontà - anno XIII - n.6 - giugno 1960

-.ei miliuni di ebrei, è slalo arre8tato recentemente da agenti segreti israe– li.tni su territorin argentino e condo!lo in Pnleslina dove i-arà processato ,. t:ondannato. ~on interessa la clisputtt sorta u·a il governo argentino e quello di Tcl Aviv sull'illc-galiti1 di quella <·attura ed il probabile ricorso da parte del prirno, all'ONU, perchè ~li venga restituito il criminale dato 1..·heper cat– turarlo f' staia violata la SO\'rauità del terriLorio argentino. Se il governo argentino avesse un poco piì.1 il senso dell'onore prove• r{'bbe vcrgognu che si sia scoperto che una belva umana quale è A. Eich- 111annabbin vissut.o tanti anni nel suo paese (e certamenle esso ne era a ,·onoscenza). L'orrore per certi crimini ~ certe ferocie si dimostra non r,opporland() la presenza dei mo..;tri umani che li hanno commc:-1'i. In fon– do, ciò dice che in Argentina ~i simpatizza di pili per gli cx-nazisti, per i regimi dittatoriali che per la democrazia, e la severità con cui ora il 8\10 governo çhiede la l'Cstituzione di un ripugnante Ci-sere umano, vuole arwhe essere w1 rispetto verso gli strnti Cascisti della popolazione. J\'011 si può fare a meno però di constatare che, mentrr o~p;i un ~o– verno protesta per la cattura di un turpe e mostruoso criminale di 1,:uerra, al tempo dei genocidi, di cui si aveva notizia nel mondo intero, ne!-sun governo (neppure quello Vaticano) osò alzare un dito o fare la piì1 timida protesta contro lo sterminio di milioni e milioni di uomini. \lon si ('ercò neppure di sal\'are quel milione di ebrei l'.'.he, sel'ondo quanto racconta Joel Brand nel suo libro, i tedeschi sarebbero stati dispo– sti a cedere in cambio di 10.000 autocarri militari carichi di vettovaglie. Si disse che le trnttative si arenarono perchè non furono credute sincere. E' probabile, ma potrebbe anche essere probabile che, anche per coloro che ora insorgono contro quei genocidi, gli autocarri e le vettovaglie fos– !icro più importanti delle vite degli ebrei. Il processo o che si faccia nel lo Stato d'Israele o altrove, non ci in– teressa molto. Da quelli che "i sono giìi i:;tati a Norimberga possiamo farci un'idea di quello prossimo. Diventano, anzi, persino monotone 1~ dichia– razioni di questi turpi e feroci individui che vogliono tutti app.irire come uomini miti. amanti delle lorn famiglie, <·on relazioni umane normali e <·hc non si sentono affa110 colpevoli per<"hè lutti dicono cli aver agito sotto la sph1ta del dovere e in condizioni di necessità. E se si tiene conlo di quanto gli uomini si trasformino sotto le leggi della guerra, o sotto l'influenza cli ('er1c ideologie e regimi (i rrancesi torturati dai tedes<·hi non sono cliveniati dei feroci torturatori degli alge– rini ribelli?) un fondo di veritù c'è, nelle loro dichiarazioni. Perciò? per– <·iò bi!-ogna recidere gli alberi prima ('hc diamo dei frutti tanLo tossici. B. C. 402

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