Volontà - anno XIII - n.4 - aprile 1960

Cor.nc conclusione, credo che colo• roche vogliono migliorare le condi. zioni generali per vie che non sinno quelle del potere politico, all'inter– no dei sindacnti devono prendere po– sizione: a) in favore d'un aumeu• to della produttività, condizionatt1 cvcntualmcnle da un controllo Hinda– cnle delle importazioni, che porte• rebbe ad eliminare le inutili (es. wisky) e le nocive (es. armamenti); b) in favore d'una diminuzione dei prezzi e - subordinatamente e in <'n– so di un reale eccesso di prodotti - di ore di lavoro; e) in fovorc della scala mobile dei salari, sulla base di studi impar-1.:iali (se fosse possibile dn parte delle Universitì1) sulle va– riazioni del <'Oiltodcllu vita; cl) in fnvore d'unn maggiore mcc('aniz:r.a- La discussione Il primo inter11elllo orale fu <111cl• lo di :lncobo Prince, clic, pur affer– mane/o l'affinità della sua posi:io11e con quella eh' era stata e!>/JOSW,/eu notare fo, 1Jastitàe la complessità ciel problema, e/re obbligava a comifrfc. rarlo nei limir.i clella attmclità loctrle, e/re, tmclre solo nell'Uruguay e ncl– l'Argentina, presentaoo notevoli di– versità, in quanto l'Argentina sof– friva ancora le conseguenze clella cri– si psicologie", morale e sociale, frut• to di più di dicci an.11icli distutrosa tlillatura. "Questo obbliga - di.. ue - " seJJarare, quando si tratto di programmi ricostruttivi, quelli /or• mulati do si11dact1tiliberi ,ltr <1uelli e/re propongono i si,ufocati diretti da peronisli o com.wiisti. Con que– sta riserva, credo che i sindacati deb– bano intervenire nella pìanificazio• ne eco11omicll, per affrontare le gra• zione e di uua progrcssi,•a <'apacitu– zioue della mano d'opera, se possi• bile ad opera dei sindacati stessi. I,. F. Alla discussione presero parte al. lri due compagni uruguayani, con un intenenlo orale, che si vedrà più sol• lo, Ruben Prieto, c, cou una contri– buzione scritta, Roberto Cotelo ( no• to militante sindacale di qui), che ha "issuto in pieno l'esperienza spa– gnola), che non pote\'a essere pre• sente personalmente. Tale contribu– zione rappreseuta anche un inter\'en- 10 nella discussione pi\1 generale al• lora in corso sui sindacati e la loro missione. Quindi, benchè sia stata letta alla riunione, ne mando la tra• cluzione come articolo a parie. ui co11.segue11:e della crisi, e così. pu– re credo che i corummatori ,lebbano assumere u,w /un:io,te auivtt affin– c/1è un increme,ito della produu.ivi– tà.non avvantaggi solo lo stnt.o ed i capitali.tti". Proseguì tiffermando la respo11sabilità soeilllc ,lei si11dacati, che dovrebbero tendere alla coopera,. tivi::a::.io,w della produ:ione e del consumo, r, inumw, esercitare un controllo sulla prima, collabort1ndo con. i co11s11,,wtori: produ:ione e con.sumo, in/aui, $Ono fattori com• plementari. Bisogna far se11tire al popolo tale necessità che però, se• condo Prince, si potrebbe soddisfa– re, in Argentina, solo in .teno ad una situa:io11e riuolu:io,iaria. Mol– to più utopico st1rebbe, per nra, il controllo dei sindacati sulle impor– ta:ioni. J,r, quanto al salario mobile, ,sarebbe inoperante .,e lo stabilìsse 259

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