Volontà - anno XIII - n.4 - aprile 1960

No, alla guerra 51:-: u N A riscossa contro la mil- lenaria follia della guerra fosse soltanto ispirata dall' esperienza u- 111111111 della sua tragica i11utili1;. per risolvere problemi che la suerra è invece condnnnata, inesorahilmenle, a complicare, ingigantire e pcri>.c• tuare, essa potrebbe essere solo il (e. )ice indizio cli un barlume di rinsa– vimento e di saggezza pratica, ra(– Jor:.rntndul terrore d'ella bomba all'i– drogeno o biologica, e consC'gucntc (< probabile distruzione della civilti, umana» (Eisenhower): saggezza non molto superiore a quella del pazzo, che a forza di dare con la testa con– tro il muro, finisce per persuadersi che il muso esiste, ed è vano e peri– coloso cozzare contro di esso. Ma non sarebbe già l'inizio di una con– versione morale dalla belva all'uo– mo, che riconosce in ogui altr'uo– mo un Fratello, anzi un altro sè stes– so. Per questa conversione spiritua– le, « dallo stato [uori legge, selvag– gio, delle guerre e di preparntivi im– mensi e continui di guerra, con vani e violenti disegni di espansione, con la miseria che essi debbono produr– re iu ogni Stato, anche in periodi di pnec », ad un « sistema cosmopoli– tico e a un diritto internazionale », Emmanuele Kant giudicava già indi– spensabile « una elaborazione inte• riore, per la formazione dei cittadi– ni »: perchè « ogni bene che non sia frutto di una disposizione moralmen- te buona, uon è che fugace apparen– za e splendida miseria » 1 • Appunto per questo, nella violen– za e nella guerra noi rnvvisiamo lo aspetto umano e condanniamo so– prattutto quello spirito di:mmano da cui deriva e che essa vieppiù alimen– ta; e negli armamenti odierni deplo– riamo, piìt che una collezione di ar– mi formidabili e strumenti di distru– zione della razza umana, la organiz– zazione di ·uomini formùl<rbili, che hanno già distrutto l'umani1à in sè stessi nell'atto di nppresrnrsi a far– ne uso. Nel problemn della libera– zione del genere urunno dnll'inCame flngello della guerrn noi poniamo al primo piano gl'intcrcssi Condnmenta– li della morale individuale, i valori spirituali dell'individuo: chè Stati e Chiese, Coltura e Civiltà altro sco– po non hanno che la formazione di nobili coscienze individuali umane· La loro ragione di e11scrc cessa se esse non sonno pilt 1>rodurrc che macellai e animali da macello. « Sopprin1ere una vita umana è un atto troppo grave e serio, perchè si possa imporre ad un uomo l'obbligo di compierlo. La costrizione della volontà umana applicata alla guerra e nll'nssassinio è una violazione del patto fondamentnle della convivenza umana. La coscrizione militare è un af– fronto alla natura umana.;., t'uomo 1 • Primordi della S1oria tlcl Genere Umano•• li86. 217

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