Volontà - anno XIII - n.3 - marzo 1960

RECENSIONI Rivista GAETANO SALVEMINI Italia Scombinata Ediz. Einiu11li. Torino 1959. pagg. 381. L. 2.500. Tuui coloro che ha11110 nv111a la for– tuna di conoscere person;1lme11tc Snlvemini, tli sentire il foscino della sua per$onalità e tiella sua gnmdc tlirittura ,norale, con• tinucranno n senlirlo amico. c::01upag110, maestro finchè ,•h•ranno. E vi,·o cd opc• rantc lo ritro,·ernnno sempre nella sua opera. E' pro1>rio 11ucs1'impressionc .-hc si ha le:u;cudo il suo uhimo libro ll<1lia scom– l,i1u11u, curata da Bcnimnino Finocchiaro. .:\lolli dei saggi e degli scrilli che <1ui SO· 110 stati raccolti uscirono ne Il Mo11do. Il Po11te, Critica Sodale cd allre pubblica– zioni. ma 1u11i forono rh·cdu1i. rielabora, ti, annotati e commcnlali dall'au1orc SIC!– so che ne <lc11cl'imposta1,ione e ne dettò persino l'indice. Ed è quesi"impos1azione cl1e ha finito per dare a 11uesto libro il • <'llrallere di 11aggio. C'è un rU':SSO In\ tutti gli scriui, c'C un filo che 1111isc<" le prime pagine serilte nel 19•Vi. dopo il suo ritor– no dall'America, alle ultime ,lel marzo 1957, pochi mesi prima della sut1 morte. E sono 1•aginc di una meravigliosa fre– .<Schezzaed a1t11ali1à. Oggi, dn tulli i pnlpti. ullimo quello tlel Scna10, si fa il processo alla classe dirige111e la cui decadenza 1111ra,·eno il potere è sllt• la così rapida. Si tlernmciano gli ~andr,li Ciuffré, Hoisecco, il nepotismo, l'atmo– sfera di cornn;ione cl1e pesa sul paese, l'af– farjsmo che inquina la politica, la Costitu– zione che C continuamente ,·iolata e chi pii, ne ha più ne mclta. Ma tulla questo non è ili oggi, tutto questo troviamo nel lihro cli Sah·cmini. Egli arrfra in Italia nel 19•17 cd a,•ver- 1e subito l;1 fra1111rache esis1e ira il J>opolo e i dirigenti ed i politici. Egli è cutusia– sla della rinascita del paese. dopo tutte le dis1ni1,ioni della lunga guerra. Cunrda gli italiani con commossa ammirazione. La ter• ra, grazie ai eontaclinì, è ritornalfl ad t:S• sere il giardino d'Europa; i ponli, le straile sono slati rit:o;;truitì; le ferrovie, con lflnti al!ri mezzi di tr:.sporto, permetlono le eo• municazioni dal Nord al S1111d'Italia; tro– va elci gio,·ani a11cn1i e peososi dell'av,·e• nire e le clonoe. che hanno abolito il cap• pcllo. sono hellissime « pare che siano scap• pale lulte (lai qu,ulrì ,lel Quattrocento e (lcl Cinquecento che stanno nelle pinaco• 1ecl1e c passeggino per le strade « 11 mira– col mostrare». ~f11 c'è 1111 male che affiigge già gli itali,mi: • la politica infla:r,io11is1ica a c11i lutti i parliti polilici - 1u11i i par• liti politici, destri e sinistri - si sono ap• plicati ... li partilo (li Pio Xli ha giìr 11Jic- 1u10 ,love i par1i1i di sinislra hanno per 1111111tro 111miseminato JI• l,a Repubblica era naia in llalia monar– chica-clcril'alc. Poco male. anl'he in FrHnl'ia quella del 18il era nHla cosi, ma i repuh– blicani fra11ccsi • che ,·olc,·ano ima rept1h• l,lica ... repubblicana• la,·orarono 1>crselle armi e ,·in.scro. In halin, ci fu il paterac– chio dei sinis1ri coi clericali, perciò i primi rimasero sconfiui. Ora, per rimedinre ngli errori. bisogna ln,,orare sodo almeno 10 an– ni. Ma i partiti non sono sulla via giusta: anzichè affronlare i problerni reali, quelli l'he più C urgente ri11oh•ere, s'inlere!.!lnno A che cosa de,·e fare l'halia nell'Oriente e nell'Oecidc111e; « s'interessano J>iù della Cina che Ji Peretola ». Che rimanga il lii, 199

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