Volontà - anno XIII - n.3 - marzo 1960

A N T o L o G 1 A I mendicanti l N E A N e H E da ragazzo Geri si era mai capacitato di quei mendican• • ti che si presentavnno alla porta vestiti decemcntemente - d' inverno con un soprabito - e salu1avnno chiedendo l'elemosina seri, come chi attende a un affare e non hu tempo da perdere e lo (a capire. Geri aveva sem1>re provato contro di loro un sordo rancore come verso gente di tm'al• tra razza, e se uon fosse stato che gli davano soggezione, avrebbe sbattuto su quelle facce scarne e vagamente minacciose In pona, come la mamma gli dice\•a sempre di fare. Invece Geri li per li non ca1>iva, poi riconosceva con terrore il 1)0vero dal brontolio esigente che usciva da sotto quel cap– pello. Con una vampa :11viso, foorrnorava che non c'era nessuno e chiudeva iu fretta accostando 1>iano la JH)rta senza guardare quegli occhi, ma re– -stava. inchiodalo 1;, dietro, nel buio, trattenendo il respiro. Aucndcva lunghi min111i, in 1umulto, spiando l'alito dell'altro di li"1 dal battente, in un'agonia di vergogna e di paurn, anelando di sentire quei passi allonta– narsi. Ma era contento di non avergli da!o nulla, contento di avere messo la porta tra sè e quell'uomo adulio e decentemente vestito che chiedeva l'elemosina con la durezza di chi ha diritto. Una voha persino avevano suonalo e Ceri, cor~o ad aprire, si 1rovò davanti una si~nora col cappello ~ pelliccella al collo che gli (·hiese sorridendo se non le dava qualcosa. Ceri corse a chiamare la mamma, che ap1>ena fallasi all'uscio, si ritrasse e chiuse, e per molto tcnq>o Ceri sentì la mamma parlare di s(accia1aggine inaudita. Da allora Ceri pensò che i mendicanti deç_entemcnte vestiti ave– ,,ano donne, e quindi case e ore di lavoro, e giorni festivi e sale da pranzo, e insomma era gente che lavorava e guadagnava. Ciò accrebbe il suo ran• core. I 1>overi che gli facevano veramente pena e anche 1111 poco di invidia erano iuvece i cenciosi della si rada, i vecchi dalla faccia lacrimosa da ubria. co, le donne col bambino sporco come un fagotlo, ma sopratutto i suonatori arnbulan1i, che suonavano sull'angolo senza 1rnrlare e senza guardare, po– "eri che non chiedevano nulla e abbassavnno gli occhi se qualcuno si fer– mava. Un giorno, quando già usciva da solo, Ceri trovò sollo i portici un vecchio che atlendeva seduto sulla lastra del marciapiedi ricoper1a di un disegno a ~e::seu; colorali. Ceri seminascoslo dal pilastro i:itudiò a lungo 193

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