Volontà - anno XIII - n.3 - marzo 1960

e ritenemmo e ritenillmo di essere i più veri sociali$ti, nel se11so!arso e 1111u1110 della parola, abbiamo finito coll'<1bbando,wre tale qualifica per evitare ogni co11/tuione colle 1mrie e molte degenerazioni ,mtoritarie e bur&hesi del socialismo, così potrem– mo abbandonare la <11rnlificndi co– munista per paum cli veder cor1/uso il nostro ideale di libera fratellanza 11111,ma. coll'esoso dispotismo che per "" certo periodo ha trio11f,1to in Jfos– sia, e che un partito i-Spirantesi al– l'esempio russo vorrebbe imporre a tutti i 11aesi :..:u E, così come abbanclonò la <1ua– lifica di commiista, soltanto per non creare confusioni, così il 111ovi- 111c1110 anarchico è passalo a far 1rnr- 1c del fronte ... di coloro i quali (se ne esistono, oltre agli anarchici) hanno per ideale il co111w1ismo! 11) Conelosioni Da quan10 abbiamo avuto modo di OF-scrvare, il saggio - appare come un capitolo di stretla polemica poli– tica, che, ricalcando schemi di dia- 1ribe passate, 11011 dimostra da\'vero originalità di 1>ensicro. li fine di non ricevere è e,•iden1e, malgrado certe buone osservazioni i-toriografiche; l'indirizzo dello svol– gimento è astorico, a parte le molte lacune, rilevate e11, pnssant (e sulle <1uali ritorneremo); infatti definire le fonti apologetiche, senza farvi ri– corso, o al massimo, focenclovi ricor– so ad Jibitum, non solo, ma a11ingere agli scritti di quanti hirouo anti• anarchici, per sostenere certe posi– zioni i Iar morire, rcsusci1are, se1>· ~: E. MALATESTA: • Pensil1ro e Yolontò », 1° Luglio 1924. 168 pellire per risuscitarlo ancora s0110 forma di anticomunista l'anarchi– smo, significa lasciare uno studio, allo stadio della « libellistica )). Da uµo studioso scrio, noi avrem– mo sinceramente 1>reteso: - 1>iìiaderenza alle fonti storiche dell'icleologia anarchica, nel scn~o che, una volla richiamale, queste fossero invocate in cxtenso, e non in forma clusivn e poco chiara; - dimostrazioni co11crete, e non nf. formazioni categoriche, sulle criti– che marxiste nei confronti delrideo– Jogia anarchica; - (le stesse ossen•azioui valgano per quanto concerne a11i e fatti del– l'anarchismo); - meno epice<lii e pili cocrcn:r.a. storiografica; - meno capziosi1ì1 e meno lacune. Ci ,·ogliamo però cullare nella il– lusione (11011 siamo noi forse gli c- 1crni utopisti ... ?) che il Santarelli di proposito ri1orni sul 1cma, 11011 cer– tamente pe1· sentirlo d'accordo con noi, ma per correggere talune 15ue posizioni e per colmare le lacune c– ,,iclenti. Ciò siamo propensi a pen• .sare dalle riserve che egli ha folto nel suo saggio sul movimento nnar– chico italiano, « specialme111e per il ,,eriodo successivo alla crisi dell'fo– tcr,wzio,wle » (pag. 8). E' hmLile dire che il nostro scrit– to che, a volte, ha dovuto rive– stire Ja forma polemica, nient'nffnt– to per ritorsione, vuole rappresc11- 1are un contributo alla chiarificazio– ne di alcuni postumi di edemn ... « an1ia,wrchico ». Con queste inten– zioni abbiamo cerc1110 di non rarc 9 nei limiti del possibile, richiami uf nostri mèntori. GIUSEPPE ROSE

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