Volontà - anno XIII - n.3 - marzo 1960

H La morte deU'anarchismo,, ovvero F antastoria di un epigono 1) Premeno L :icl~a \ ~i~ Td!11: 1~d:: 0 0 s~~~li!S:. .:imenio che a queste idee si ispira, do\'rcbbe sempre imporre l'e1um1c sereno e spassionato ( antidogmatico) degli alti, fatti, principii <lei quali intende occuparsi; sicchè il rical– care le orme altrui, sia pure con le... scarpe da festa, il ri(arsi a ben noti luoghi comuni, anche se rimpannue– eiati, e, soprallullo, l'affermare sen– za dimostrare, a \'Olte cadendo in chiare contraddizioni, (a scadere lo studio, che si vuol fare apparire sto– rico, a ,•era polemica politica, al– la quale, Ira l'altro, mancherebbe il pregio della no\'ilà. Ci ritcrinmo al saggio introdut– tivo di E. Sanrnrclli, intitolato: « Intorno alla rcahà slorica dello anarchismo », 1>remesso al volume ii Socialismo Annrcl,ico in Italia.' Diciamo subilo che la 1>rcJe1- ta introduzione non va afTalto con• siderata come un tentativo di ap– porlo generale agli studi storici sul– l'anarchismo, bensì. come una inter• pretazionc unilaterale e tendenzio– sa, come le tantissime che han pul– Julato in passato e delle quali il tempo ha fallo da.,. sudario, con la 1 Edi1ore Fchrinclli • ì\lilnno: Sc1tc111bre 1959. t. 2.S00. Nello strillo, ri1>ortcrcmo tra 1>arc111uile 1>11.ine tltl libro alle quali, 1 ,·ohi I volli, ci <lonemo riferire. 152 aggrannte, per quella del Santarcl– li, della omissione di fonti allual– menle abbastanza limpide, con ma– teriale bene asseslato e possibilità di consultazione note,•olmcnle aumen– tate: volersi dunque, nd ogni costo, i1n•cs1ire dell'incarico di necroforo ( l'anarc/ii,nlo non è pii,; il dramnw è finito! Puree sepulto!), avrebbe comportato rendersi almeno conto obiettivamente dell'a"''cnuto decesso o dello stato di putrdazionc, dato che l'anarchismo sarebbe morto da tempo. E poichè, per come nhbiumo det– to, il Santa re Ili non (n <:he ri pc– tcre quanto altri, in tempi passali, andò scrh•endo o dicendo sugli anar– chici e sull 1 anarchis1110 1 siamo co– strelli a rinvangare argomentazioni passate ma « atluali » ed a seguire lo autore nelle sue e,•oluzioni rie,•oea– tive. 2) Il mo,•imento anarchico è un mo,•imeuto piccolo borgheac ? La definizione del movimento a– narchico quale movimento piccolo borghese non assurse giammai alla levatura di critica vera e propria, scm1>re reslando un'acefala accuso, una de11e tante con le <1uali Marx flOlcmista soleva infiorare le sue aci– de diatribe, ripetuta da Engels e fat– ta propria da Lenin; la definizione ,,enne usala la prima volta da Marx

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