Volontà - anno XIII - n.2 - febbraio 1960

<'tmlradditione con lo !11iri1u anan:hic:u di quei 11rnidpi ». Se quella proposta ,•enisse appliu1a ere~ rd,be un hel caos nell'anarchia. E 11or1e– rcbbe, nclle riesumazioni storiche, a ria– bilitare certuni che furono giudicati non nnarehici, perchC <li fronte ad fl\'\'c11ime111i del loro 1cm110 auun~ro attcggia11u:n1i in– coerenti con i noslri principi (M. Ryger, l,À Tancrl'!di, l'!Cc.). Cos1oro potrebbero H• !ere considerali come i precursori della propoa1a in questione. Snvona, 31-12-1959. o. r. Crf!'.linmo elle la propoala dei compa&ni tedcsrlti a cui allude O. P. debba inten• (/,,,.; 1livename11te, Trmscriviamola 11er po• t,•rltt &imlict1re lutti insieme: " Le orsani::a:io11i clie ai cos1i111isco110 l,wuw l'obillldi11e di affermare collettiva- 111t>t1le una 1erie tli principi teorici, se11:11 trop,,o preoce11par&iche coinciclano co11 il p#'111irro o I,, condotta e.iettiva ,lei loro mf'mbri. I co11ireuisti di Ne1:ise1 h1111no JJ)i'::ato q11e1t'abitudi11e ,ecolare ed l1a,mo deriso, su propo,la di un cornpa&no di ilio• naco. cli attenersi ad una forma più inie/• li,cnte. Ou 'J"i {/lit, (,rie 1lell'a11no, osrii compa• ,BIIOs'impcg110 a form11fore, fHJr iscritto, la e1prc,sio11e per&onale ciel 1uo allc&&iflmen• to ,, del suo impe,;no t:erso il mol'Ìme1110. e 1:t>r10 ,e Jleuo. nllo scopo di euere giu• flir11to 111/la coeren:a della 11111 coll(lottn snonclo le norme che f'gli ,teuo ,wrà for• m11la10. e nello steuo tempo ,ulla loro c11m• pntibililà con quelle de&li ollri compo3ni. .-.; 111:rii . ro.si, 110,1 una (lefi11i:ione n1trnlla dt>l/'ortodo11ia libertario, ma 111111 formula– :io,w di ,lefi11i:ioni imlirit/110/i origi,1111i che r, 1i 1for:f'r0 <li 1i11ieti::are w. E' inteso rhe. nella molll'pliritil cli ntteg• ,iamf'nli 111wrrl,iri rl,e (J 1mn 110Mraccirnt• tf'ri.,1ir11, ,.,, nr JQno <lei bnsifori: quello 1•n.1<1 la ~,,,10. rer1a le ,lelrglte di potere, 1·,•uo lf' Cf,ies<', ,.,,,,o l'1111torit1i. Se ,,1w!cu– no, pn P.Jempio. cre,!f:'ue 11ell'utili10 e/elio Stlllo. per euere coere111econ se Jte,so, do• t'r#'bbe mi/ilare i11uno dei l1.111ti {Jflrtiti cl1e JH n,J1e11&0110 quella istilll:ione e 110n in u,a. mo1·imt>nlo che do sempre la combatte. Attellato quelle conce:ioni basilari rlel– l'orie11111mento 1111nrcl1ico, 0&11unopuò ,vol– gere la sita attività, seco,1clo se Jleuo, se– condo le sue pouibililO cli me::i, di tem– po, di wh11ra. I ~ruppi 11iù efficie11li sono <111elli che si co11i111isco110, 11011ili bnse a (lei principi, ma per affi11ità di t:etl111e e. su un programma di luvoro, /.,e emmcio:ioni teoricl,e ((lel ,e,10 11ei nostri conireui in llulia non ci 10110moi llate. perchè si suppone che chi pmtecipa (I(/ 11n·oria11i::a.iione o alle 11llit:iliidel mo- 1·imento sia anarc/1ico) rimanio110 qufUi sempre lettera moria. oppure pouono, 11el– l'opplica:ione, euere interpretote i11 vari mmli. Mentre C piii 011eslo e piii semplice dire: io m'impcs110 per f/111'$10 o ques1'nl 0 lro fovoro che i111e11do 11·0l,;cre in q11es10 o quest'altro modo. E' so11i11teso cl1e trri rompnini ci ,; C-OnSi!lill e ri ai aiuta a 1:edere pii, cl,iaro e f'.he 11no 11011 deve /"· r#' ,. l'altro cli,fnre. Ma fare secondo lu prn1,ria rosde11:a. an:icl,~ ubbitlire a dei • principi w ;. molto pii, anarchico. Gli e– ,,.,,.,,i dir O. P. ci111confermano quonto- 11iomo dic,nilo. I.o RJ·&er, Ta11credi f11ro• no dei clogmatici per 1111 certo lempo. il ('/1r no11 im{>l'(li foro (/i finire rome fim'• <.:orreltezzu :tmministrath•u Pf'.r111<'lletc ad un abbonato 11011:i111ico ma oso giii ditte fctlele 1111 nppunlo f'.hc for– i(' ,,j sembtt:rii pig11-0l('M'O: nd ,•ostro a,·. ,•ertimenlo rcdationale nel numf'.ro del no– ,·embre !CONO. a pag. 611. !('ri,·cte: • ab– biamo <led.so di chiudere l'anno XII con il prcaentc numero l J •· La formulazio– ne Sttondo me è ef'.Cf'.pibile; infatti l'abbo– namento e un contratto, in base al quale ,·oi ,·i siete impcg,u11i a fornire 12 numeri della ri,·i,ta, 110n li. Se per uuse in<lipen– <le111i d11ll11 ,·o,tra ,•olonlò, r,l nlle qullli voi dFeui,•amenle 11.cetnn11tc. non ,•cdelc la pos• 1ibilità di compiere la fornitura pattuita. <lo,·re!le, q111mto1ntno. Hprin1cme un rin– ereKimenlo. non dire • 11bbiaruo dcci.so »; sartbbc troppo comodo <'he dii per 11n da•

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