Volontà - anno XIII - n.2 - febbraio 1960

in cui la Spagna sarà libera e democratica e i lavoratori spagnoli godrauuo della libertà e della prosperità di cui sono tau10 degni». Belle parole, ollime intenzioni. Mancano i Caui a suffragarle. Della CISL internazionale fa parie la Cisl irnliana: chi si immagina che « in cooperazione con il lavoro libero mondiale>> costoro potranno volere la fine del regime franchisla che assicura al clero .:pagnolo il più alto potere di cui possa ancora godere sulla !erra? Il dio oro. Improvvisamente i principali rappresentanti dei paesi capitalisti si sono accorti della venalità dei cittadini dei loro paesi. Business is busineu è il motto di <1uesti cittadini che invece dovrebbero difcll{lere i valori se– colari della democrazia. Il ministro Erhard - l'uomo del miracolo della ripresa tedesca - sembra non credere pili ai propri miracoli. Infatti ha fatto pubblicare, a pagamento beninteso, sui maggiori quotidiani un mo– nito ai tedeschi perchè si ravvedano in tempo: <e In tutti gli slrati sociali - dice fra l'altro - del nostro po1)0lo si sia affermando un nuovo par– tito. Il partito dei cointeressati nella cieca ricerca dei beni ma1eriali e del successo a lutti i costi, senza riguardi per il prossimo. Mn se la giustizia fra le classi che abbiamo realizzalo in questo decennio di duro lavoro si trasforma nella difesa dei 1>ropri egoismi, allora si approssima la fine del benessere e della stessa libertà, l'avvento delle forze collet1ivistiche che noi tutti combauinmo ». Tutti? Anche i 689 mila disoccupati della Germania Occidentale? E' questa la giustizia del duro decennio? Semprepiù veloci. In sette ore circa m, aereo può volare da New York a Roma. Si può partire all'una e, per l'effetto dei [u~i orari, arrivare per le 3 circa. l\ia piìi importante è la notizia che fra tre armi circa avremo a disposizione degli aerei così rapidi che supereranno di circa 3 volte la velocità del suono. Si potrà far colazione prima cli partire e, sempre per l'effeno dei fusi orari, arrivare a destinazione in tempo per prendere l'aperitivo con gli amici che ci aspeuano. Unico inconveniente che questi mezzi di trasporto per la velocità che avranno non permetteranno l'applicazione dei finestrini nelle pareti laterali. La velocità produrrà un mie calore, per l'attrito con l'nt• mosfera, che nessuno dei materiali trasparenti conosciuti oggi, resislerebbe a questa azione calorifica e fonderebbe il materiale. Conclusione: sempre pili veloci e sempre più ciechi. Gliultimi lancieri. In un'amara e melanconica atmosfera di nostalgia, si è svolto all'al– bergo Excelsior, una grande quadriglia, detta appunto dei «lancieri" di- 118

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