Volontà - anno XIII - n.1 - gennaio 1960

Industria e agricoltura nel mondo SCHEDE DI PICCOLA ECONOMIA La differenza di &viluppo, cioè del tM~o d'incremento, fra la produ• %ione industriale e quella agricola è uno degli a.spetti più drammatici dello aqualibrio vigente nel sistema economico mondiale. Gli invelSlimenti a {a. vore dell'agricoltura sono estremamente inforiori ai mezzi prodigati per il settore industriale; anche se, in termini assoluti e relativi, basterebbero molto meno dollari per otlenere un volume di prodotto maggiore nell'agri– coltura che nell'industria, si evitano gli investimenti agricoli pcrchè il foro rendimento finanziario è più lento e più bas1Sodi quello industriale; ed è molto più difficile lucrarci sopra altri profitti. La ragione normalmente apporiata che le alte rese dipendono più dalle vicc.nd 'c e dai capricci della natura che dagli sforzi degli uomini è una vecchia paura d'origine religiosa o supersLiziosa, che l'esame dei rac– coltl di un triennio o di un quinquennio (dove le annale buone e quelle catLive si compc.nsano) s.fa1a immediatamente; ma che viene ripetuta al fme di giustificare l'a1tuale irrazionalità del sistema produttivo. Ad illuSLrare questo squilibrio abbiamo raccolto nella tabella che se– gue, in dati percentuali, l'aumcn10 della produzione dei principali settori 4!conomici in un ventennio: 1938 1948 1957 prodotti agricoli, complesi1ivamente 100 136 - cereali 100 127 - olii e grassi 100 189 - Gbre teuili 100 116 minerali. comb1Utibili compresi 100 193 prodotti dell'indmtria. complessiumcnte 100 238 - tc!!ili abbigliamento, ealuture 100 128 - chirnica 100 20, - wecctinica 100 187 Due fotti risultano inoltre chiari, dalla le1tura delle percentuali ripor– tate. Primo, che anche. all'in1crno delle due grandi sezioni, indusria e agricoltura, sono stati proprio i beni di consumo di maggiore e diretlo interesse per l'uomo, cereali e tessili, a svilupparsi con un ritmo inferiore -agli alrri. Secondo, che l'incremento della produzione della. industria chi- 23