Volontà - anno XII - n.11 - novembre 1959

NOTE DI BIO-BIBLIO-GRAFIA Paul Vignè d' Octon (contro le infamie del colonialismo) N E L L' o RA in cui delle accuse di una gravità eccezionale ven– gono falle contro un regime che co– pre con la sua autorità e tollera di fallo le peggiori atrocità commesse tanlo in Algeria, quanto nella sua metropoli, acquistano grande attua• 1ità il centenario della nascita e gli scritti di Vigné d'Octon. Le rivelazioni contenute nell'ope– ra di Henry Alleg La quest.ion e in qualche altra teslimonianza, a cui si è aggiunta La gcmgrè11e, non (an• no che continuare lo spirito degli scritti di Vigné cl'Octon. Già cin– quant'anni [a egli denunciava con veemenza i dcli1ti del colonialismo nelle sue opere: Clwir ,wire, Terre de m.ort, Siestes d'Afrique, Martyrs lointains, Lo Gloire dii Sabre, La sueur du Burnou.s. In questo frattempo poche cose sono ca1nbiate: le atrocità sono una moneta corrente, i torturatori hanno continuato, forti della loro impu– nità. Ieri, come oggi, i poteri pubblici. cercavano di soffocare 1e verità quan– do erano svelale e sempre si servi– vano deg1i stessi procedimenti i con– giura del silenzio, calunnia, smenti– te assurde, interdizione degli scrit• ti accusatori per mezzo dei seque• stri. 654 Vigné d'Oclon non ebbe la fortu– na di ,,edere i suoi scritti raggiun– gere la tiratura di dozzine di mi– gliaia di copie come ha raggiunto Lu gcrngrène che, dopo di essere sta– l<t se<1uestrata, è stata tradotta in 17 lingue e la sua tiratura ha già rag– giunto le 350.000 copie. Altri tempi, altri costumi: se il governo democratico impedisce la diffusione di <1ueste verità, sia pure nel proprio 1>aese, i mezzi di di ffu– sione si sono trasformati e può ca– pitare che al di lii deHe frontiere il 1ibero pensiero lro,·i la strada per irradiarsi. Lodiamo <1ueste nuo,•e possibili– tà, e ritorniamo al nostro scrittore il cui. centenario dc1la nascita è se– gnato da11a data 7 setlernbre 1859. Vigné d'Octon è nato a Montpel– ]ier: il suo vero nome è Paul Vigné. Fece gli studi ne11a sua villa natale, al liceo e all'Università e si laureò in medicina. Dal 1881 egli è medico a bordo della Marina ed ha così il modo di conoscere le colonie. Però, non si accontenta di curare i malati, ma osserva tutto quello che accade at• torno a lui, riflette su que11o che ve• de, pensa a ciò che vede e si decide di scrivere tulto quelJo che vive. Sotto lo pseudonimo di Gactao

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