Volontà - anno XII - n.7-8 - luglio-agosto 1959

che i soldati prendevano era rigoro– rosamente pagata; i pochi casi di furti furono immediatamente puni– ti; le truppe dormivano nelle stra– de e nessw.Ja abitazione occupata da pri,•ati fu sequestrata dai militari. Fra le prime misure adottate vi (u quella di aprire al pubblico i parchi e le residenze private delle conces– sioni: il Jockcy Club, con i suoi 60.000 metri quadrati, (u trasforma– to in parco, musco e biblioteca. E ciò si ripeteva metodicamente in tut– te le località. Ma il col1>0di grazia lo diede Mao Tze Tung il l O ottobre 1949 quando proclamò In Repubblica Popolare Cinese e affermò che In Cina finiva J>ersempre di essere preda e colo– nia di potenze straniere. I centosei articoli della costitu:io– ne la trasformano in un paese pro• gressista. Riconosce la proprietà dei capitalisti nell'articolo cinque e de– dica particolare attenzione ai cinesi d'oltremare, i quali hanno trenta po– sti ne1la assemblea popolare nazio– nale. (I cinesi d'ohrcmare sono pii1 di 13 milioni e molti di loro godono di una eccellente posizione economi– ca. Mao Tze Tu.ng cerca di guada– gnarne la simpatia con questo e al– tri provvedimenti). Le minoranze non cinesi, come i tibetani, i mongoli, i coreani, gli Uigur, gli Hui, ccc, possono conset·– vare la loro lingua, i loro costumi c persino certi pri"ilegi e diritti. lei Tibet, ad esempio, dove il comuni• smo non può essere fncihnente ap– plicato, il governo di Pekino aveva &0speso l'applicazione dei piani quinquennali e In cooperativizzazio– ne della terrn (con. le conseguenze, tuttavia, che si son viste ,li recen• te. N.d.R.). 2 ~re:~1t1~oa~;::~:~/o:::s~1~:or:i quegli aspetti di concreto progres– so cli cui gode oggi la Cina. « Con h libertà uou temo nè offendo », dicc– ,,a il grande uruguaiano Artigas; e "e io mi propongo di moslr'are i di– (e>tti. rli çui soffre In Cina, conside– ro giustn es1>orne anche gli aspetli favorevoli. L' anarchico si sente diverso dnl comunista per motivi di pensiero pitl che 1>er ragioni materiali. L'econo– mia pUmificata non è una caratteri– stica esclusivamente propria del marxismo per quanto riguarda, ad esempio, un aumento della produ– zione e una diminuzione delle ore di lavoro, il miglioramento d'ei pro– dotti di uso generale; o lo sfrutta– mento delle regioni ricche di mate• rie prime, che permetta di e,·itare i costosi trasporti cli beni (oggi efTel• tuati soltanto perchè di gio\famento a particolari interessi pri"ati) dai luoghi di origine ai centri di ttasfor– mnzione; ecc. ecc. Non si può dire che la Cina si trovi, industrialmente parlando, ol– io stesso livello del 1911, qnaml'o In dinastia Cing governava il paese. Non mettiamoci nella stessa posizio– ne di quei capi1t1lis1i, che dal 1917 continuano ad affermare l'incapacità economica e industriale dei russi, mentre la realtà è molto diverso. Al punto che i sovietici superano oggi gli USA nel lanciCIdi razzi intcrcon- 1i11entali e di satelliti artificiali. Il problema della discordia fra co– '111mi.smoe anarchismo d'eve discn• tersi ponendo come obiettivo l'esse– re umano. Noi affermiamo che il progresso è possibile nel rispetto della individualità e personalità del singolo; aggiungiamo che la vera 423

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