Volontà - anno XII - n.7-8 - luglio-agosto 1959

tato aspetto; C diventato etico op• pure sauitnrio, senza che nè detrat– tori nè sos1eui1ori osassero usdrc d:ii binari di questo diba11ito di per sè chiuso in partenza, la cui con• elusione resta affidala a un rappor– to di forze contingente, senza alcu• na prospetlivn di incidere sui coslU• mi - se non quelli formali e for– zosi - e sulle lradizioui più morti– ficanti e illiberanti. La legge .Merlin si è ispirata so– prn1utto alla eliminazione di una delle tante immoralità di cui lo sta– lo si faceva lutore; cioè la program– mazione delle regole sanitarie e po– lizicsd1e che disciplinavano l'eser– cizio dellu prostituzione. Col finire dclln collnbornzione dello staio al lenocinio privato, si è 1.ncssa iu sal– vo la concezione etica <lell'is1itnzio– ne. Non è che qui si intenda ironiz– zare sulle preoccupazioni etiche; il fatto è che sembra un assurdo di notevoli proporzioni puntare alla salvezza morale di un organismo la cui etica non è affatto turbata da al– tre funzioni le quali hanno una por– Inta deleteria di gran lunga pili e– s1esa: In coscrizione obbligatoria per esempio, e l'insegnamento che essa fornisce ai giovani di ogni nuo– va leva. luseguameuto dell'arte si– stemnlica per uccidere, l'istruzione teorico-pratica di ogni nuovo mezzo offensivo, rifiuto sistematico e pe– renlorio di ogni obbiczzioue di co– !l:Cienzn, ~ostituzione dell'in1elligcn– za f'On l'obbedienza e tulto il logi– ro corollario che si accom1rngnn al– la disciplina militare. 01>pure, per rorni1·c altri moti,•i di pensamento, 11n'c1icn che non disdegna il concel• 10 di neutralità programmatica di fronte allo spettacolo della piì1 srac– cinla ricchezza affiancala dalla pii1 412 miserabile pover1à. L 1 intervento contro gli e,•ersori di c1ue1;iasitua– zione e il sostegno fornito ai con– scn,atori. Ma tutli questi sono gli aspetti concreti di unn realtù vis1;uta ed evi. dcutcmcutc non sono sufficienti a prcocct11>are i pensieri ustrntti dei cultòri della coscienza elica dello s1nto, gli ispirati del diritto roma– no, canonico o tedesco che sia, (la verità è che lo staio può essere fon– dato su un'idea etica, ma per so• pravvivere do,,rà nbbandonnrla per mantenere In potenza di cui biso– gna, forgiandosi un dirit10 cx-novo via vin che sussiste il suo potere). !L'argomento priucipe usato d'a– gii avversari - anche da quelli che si proclamano obbiettivi - della legge Merliu è stato quello sanita– rio cioè delle conseguenze che il mancato controllo della prostituzio– ne, avrebbe portato sulla salute na– zionale. L'analogo esperimento fran– cese è slato svisceralo nei pili mi– nuti aspetti statistico-sanitari, per concludere che si sarebbero aperti giorni ueri anche per il nos1ro pae– se se si fosse volu10 persistere in un progello, onorevole s1, ma pur– troppo non realistfoo. A u.u anno e 1>ii1dall'entrata in vigore della leg:ge si può conslatnre che non c'è staio alcun salto nel buio e che la fortuna - e perchè no, In scienza? - hanno impedito il realizzarsi di quelle nere previsioni. E c1uel che conia, la scheda1ura delle prostitu• te e le case di tolleranza sono elimi• nate. Con il risultalo pratico, per noi, di avere so11ratto le donne che eser– citano la prosti111zione clai poteri discrezionali che In polizia usava nei loro con[ron1i. Tutto c1ui e non ci

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