Volontà - anno XII - n.7-8 - luglio-agosto 1959

&lali e bauehe printe, alla Spagna sono stati accordati prestiti per 418 milioni tli dollari (pari a 261 miliardi di lire). Uno nuovolobbricodi automobili proprio non ci voleva, in ltalia. Eppure ci sari1, costrui1u dalla LanciK a Chi,•asso e costerà 10 miliardi e 200 milioni. In un paese dove mancano lruttori e au1oc11rri, macchine agricole e macchine utensili a buon mercato, produrre più automobili non aumenta la ricchezza nazionale, ma soltanlo <1uella dei padroni dell"impresa. Vcn• dernnno molte macchine nll'estero, incasseranno valuta pregiata e la re• im1>iegheran110, semmai, in paesi dO\'C la manodopera è ancora più a[– Cantata e a buon mercato. Sarebbe come, per evidenziare al massimu la stupiditi• antieconomica del fotto, piantare in Lucania una fabbrica di profomi e calcolare il suo proclot10 nella parte 1>ositiva del reddito nazionale. e sarebbe invece, come è il caso della Lancia, dal punto di visla cli una cconon1ia delle cose utili, cioè non della vigente mitologia finanziaria e borsistica, un grande tl1umo e svantaggio. Fa bene la coca cola a chi 11011 hu nemmeno il pane"! Telefoni per domani- pogomentoggi Che i servizi 1clefonici i1alia11iCossero inadeguati lo si sapc,•n da molto tempo aurnvcrso le proteste degli utenti. E che fossero cari, pure. Ade..~3 il C.l.P. (Com. lnlerministeriale dei Prezzi) ha reso ufficiale questo fatt'> uoto. Ma ha introdotto una variante. Se volete che il servizio migliori do– vete sopportarne il peso - ha detto - cioè dovete fìn:mziare i lavori che debbono essere fatti. Co8ì in Italia abbiamo inaugurato il sistema del ci11adi110che comin– cia II pagare 1>rim11 elci scn 1 izi che avrù. Domani J>OÌ, a lavori ultimati con• 1iuucri1 11 1rngurc 1>crla manutenzione, per i Cuturissimi investimenti, ecct. Con il risultnto che 1rngherà due volle <1uello d1c gli s1>etta e senza che gli tocchi nessun dirillo di controllo o cli parteciJ>azionc agli u1ili, che almeno nello schema capitalista-liberis1a dovrebbe toccrire agli azionisti o a coloro che 1>arteci1>anoal finanziamento di un'impresa. Jnoltre c'è stato la bella storiella degli aumenti dei canoni. « L'aumen. 10 medio deciso dal C.I.P. sarà del 25% » hanno sbandieralo i giornali. Se la matematica non è un'opinione, una media potrebbe comportare del• le 1mute minime di valore zero e altre punte massime cli valore 50. Il che mantiene un valore medio di 25. Jnvcce u Milano, attraverso un complica– lissimo cou1cggio - tale che gli u1c111irinunceranno a ('illlire e si limite• rnnno II pngarc - abbiamo degli aumen1i che superano il 100%. Chi ha dello le bugie, allora? O non sappiamo pili far<• i tonti? F. AHACIA 410

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