Volontà - anno XII - n.7-8 - luglio-agosto 1959

Vita di C. Vega Alvarez e V i,: G A Al\'8rcz nacque a Jerez • de la Frontiera 40 e più anni Ca. Giova'netto organizzò con la Gioven– tù Libertaria della sua città un moto di protesta in favore dei rivoluzio– nari di Casas Viejas insorti in armi contro il sistema capitalista 1'8 gen– naio 1933; fu arrestato e cacciato nel carcere di Puerto dc Santa Maria da dove uscì in seguito ad amnistia. Do– po breve tempo però (u nuo\'8mente detenuto in Moron de la Frontera, rt.'cluso a .lerez, e su<'ccssivamcntc ri– mandato a Puerto dc Santa Maria, perchè implicato in un tentativo di ,:vasionc. Nel febbraio 1936 una nuo• va ,11nnis1i.1 gli ridiede la libenà e C. Vega Alvarez ne approfittò per dedicarsi pili intcnsamenle all'alli– viti\ di scrittore e di sindacalista, co– prendo il posto di redattore in « La Voz del Cumpe1-ino )). Quando nel luglio si verifi{·Ò l'insurrezione mi– litare, le truppe more ciel Nord A· frica sbarcarono dagli aerf'i hitleria– ni nei pressi di Cadice, e in pof•hi giorni I' Andnlusia cadde s0110 il Jo. ro dominio. li figlio di Primo de .Rivera, fino allora rintanato in un garage di Ar• cos, sguinzagliò finalmente le sue squadracce folangisle e mise a ferro e fuoco le campagne. Alla caduta di Toledo, cento anti{ascisti furono massacrati per « Cesteggiarc >) l'av• \·cnimento: a dilTercnzn del suo a– mico fraterno Antonio Solano, Ve– ga Alvarez polè salvarsi e decise di guadagnare le line<' repubbli<'ane. Von riuscì nell'intento e si nascose, men1re la Fal:-m:,!C per vendi<'nrsi della sua sparizione prese prigionie– ra la sua fidanzata, b quale scampò alla morie 1>er puro t'aso in divel'se occasioni e particolarment~ quando rurono ;:1ssassina1i i fratelli Avelina, Carmen, Exiquio e Julio Diaz. L'll fobbr:1io 1939 Vegu Alvarcz cadde prigioniero e restò in carcere fino al lO m,tggio 1943. Liberato JHl8SÒ al Nord e quindi oltre la frontiera do– ve, con alcune centinaia di compa. 1rio1i, aderì alle formazioni milita• ri (?) di mm cosidelta << Unione Na– zionale », che si prefiggeva la libe– razione della Spagna. Ma ripassata la frontiera quasi tutti i volontari caddero nelle mani delle truppe frauchiste; Vega Alvarez subì un al– tro processo e, cousiderati i suoi pre• cedenti, l'infrazione alla libertà vi– gilata, l'espatrio clandestino, fu con• dannato a 30 anni di pena. Dal 1944 al l novembre )945, Vega Alvarez {u recluso nelle carceri di Burnos, quiJ1di trasferito :d penale di Pucrlo de Sania Maria. << Debido a la << so– ledad ,> que a. parl.ir da ac111cl mo• mento comen.::.ò a rodcar mi vido., me entregué intensamente al cultivo de la. Poesia >1, così scrh•eva i I Poe– ta in una lettera del 12 nrnggio di quest'inmo, e da {ruell'epoca datano i suoi primi componimenti poetici e iu prosa. Con i 1>roventi derivati dalla pubblicazione dei suoi libri («Las dos locuras de Espa1ian, «Ru– ta de Es1rellas », << Sendas de Quijo- 1es )>, <e Surcos dc luz y sombras ,1, « Mcnsaje Poético )), « Rueca de Fantasias ,1, « Cuentos literario:.- 1)) si procurò il polrocinio di avvocati per ottenere d'essere compreso in qualche indulto. Ma tutto fu vano. Anzi, essendo stato scoperto quale autore di un manoscri110 diffuso clandestinamente nel cart'ere, inlito• la10 « Pcnicilina », Vega Ah·arez fu 395

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