Volontà - anno XII - n.6 - giugno 1959

2 • segue dal n. 5 T estimonian.ze sulla Spagna L A Lo o E \' o LE iniziativa, pre• sa dal Partito Radicale, di ,m corso cli otto lezioni-interviste su e• pisodi particolarmente importanti della lotta antifascista, dal 1919 al 1947, si è svolta, secondo il program– ma 1>revisl0, dal 30 aprile al 18 giu– gno, in ogni giovedì di settimana, al ridotto dell'Eliseo di Roma. La for– ma della lezione-in1ervistu consisteva in un'esposizione storica sui vari te– mi indicati nel programma, cui se– guivano delle domande rivolte da un giornalista ad alcuni testimoni, sui {ani ricordali dal relatore. Tra i testimoni invitati vi erano anche due anarchici: Armando Bor– ghi sul tema 1< I Cuorusciti >) e C. Berncri su quello « La guerra di Spagna ». Troppo spesso, noi anarchici, ci lamentiamo che gli << altri )> ci igno– rino o facciano atlorno a noi la con– giura del silenzio o parlino di certi fatti che ci riguardimo da vicino sen- .issoluti!:itae catastrofico e si esauri• scc in questa opposizione. La sua 01•eradistensiva è da noi seguita con ansietà quando si addensano minac– ce di guerra perchè è necessario che l'umanità sia rispanuiata dalla di– struzione atomica e sottratta alle on– date di Canatismo e di paura che ae– compaguano sempre ogni guerra ed in cui affoga. ogni anelito di progrcs- za rispettare la verità. l\fa dobbiamo anche riconoscere che non sempre siamo presenti quando sarebbe ne– cessario esserlo, non sempre portia– mo il nostro contributo di docnmen– tazione o di esperienze personali, per cercare di stabilire, in sede s10- rica, In verità su situazioni, fotti od uomini. E' stato proprio il bisogno di por1are una « testimonianzn di ve– rità » che mi foce accettare, come un dovere, In parie di testimone sul te– ma << La guerra di Spagna ,>. Un.1 testimonianza su cose vissute e sof– fer1e, anche se modesta, ha semprr il suo valore e può essere 1•ii.1 vicina alla verità di quella dello storico più obiettivo, <'he ne parln con di– srncco o basandosi, qualchevoila, su Conti non attendibili. Per esempio, degli storici come Salvatorclli e Mira, nella loro « Sto• ria del fascismo >, hanno J>rommcia– to un giudizio offensivo su Carnillo Berneri, definendolo un tipo sui gc• so civile. Il prevalere di uu equili– brio sulle forze catastrofiche e la smobilitazione degli animi dal h-onte imperialista è condizione necessaria al riattivarsi delle lotte sociali. Non !:iarì1la pace, sarà una tregua, ma una tregua necessaria perchè nella storia riemergano le esigenze e le ra– gioni umane di vita. ALBERTO MORONI 327

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