Volontà - anno XII - n.6 - giugno 1959

lo SJ>irilo di ucrificio che animarono i suoi uomini 11iù in vi1t:1 e mollissimi dei suoi mili1an1i• nonos1:1111e che l:1 borghni:1 u.sa1• se con1ro tli e.si •la penecuziono 11iù inu• m:uu1 • e 11011 ri.ilpam,iaue e i mezzi 11iù ignobili J>er 1crcdi1:1rli e renderli ogge110 dcll'e11ccr.izione 1mbblica ». Dnl cnrleggio, ri11ort:110in a1111c1111ice n l– lo studio tli cui s1iamo 1inrlcrndo, 11ro11rio queslo è e,idcnie: l:a 1isicmatica 01>en1 di corn1zione della polizia per auoldare indi,idui della peggiore specie che. fìngen• do11ianarehici, po1enno fornirle informa• zioni (n11d1e se ceneUouiche} sugli. anu, chici. Le :uuorit:I di polizia non ne escono 1ro11• 110bene tlnl cnr1cggio 1m lo So11011refe1tura di S11czi11 e l:a Prdctturn ,li Genova. E' chinro che il giudizio fraucnmcme ne• gntivo ehe euc dnwmo 1ugli nnn«hici 1i bn• 111vn11010c11clusiv11111cn10 sulln loro 11unlifi. ea di nnal'<'hici cii è 1011i111c10 che ucr– cilavuno e prwioni • 1ui dnlori di la,•oro JICr • ridurre :1lln r:tgione • ,111e11i IOV\'Ct• sivi con il lcrrore dei licenr.iame111i cd im– pedire che le loro idee (oucro r,ccohe dat– ili gente che ,•i,·en ndl:1 più squ1llid:1 mi, 1eria (La 11olir.iadcuri,·e come i lnontori vivevano: carbonari e braccianti po,·eriMi• mi che mangiano una mineslrA di 10 ccn• te.imi e un pane ttenta10, ma ciònono11an1e hnnno 1or10 di ascoh:are idee di ril'cndica• zioni economiche e sociali). Per la magi- 11r:1turapoi, gli nn:arc.hici co11i1ui1cono del– le « as1ocinioni a delinquere• e perciò e 11011 è difficile dc1em1i11are lo scopo • che cui si prefiggono. Ed anche quando non ci 50110pro,·e con• 1ro di loro, 10110sempre accusati di e rea– li cou1ro le ,~none e la proprietà • o di n11cnta1i alla 1oi("urezz3delle Ìilituzioni e dello Stato. Moho i~1n111ilo è que110 uncgg:io che illumina sui metodi immorali di cui si seni,a la polizi:a per combaucrc gli anar– rhici e mette in luce anche un 1uo la10 ri– dicolo: b lerribi.le J>aum che ne ha. Basta una scriua sul muro di e Viva la Comune•• o la celelmt2:ione nella ricorrc11u dcll'un– llici 110,·e"mbrc.dei M1tr1iri di Chicaio, o la 1cnu1n di Piciro Cori 11cr una confercnta per meueni in allam1c, mobilitani e chie– dere ai superiori maggiori 1omme di dana• ro J~r poler far fronle al 11110,•opericolo ed essere in condizione di m:1111enerelo ordine. (Se consiclcrinmo che la polizia è l'orga, no che 11011 1!i rinno, :i mai, 11e111mrc on i cambiamenti cli regime, J)Oninmo fnrci un'i,lcn di che cosa debbono e111ere i rai>• 11or1idella 1,oli?.indi oggi 111 noi 111111rchici). Qucs10 smdio hn una grande i11111ortanza 11er noi. Ohre A dire.i quali ilono le a11i,•i1à ll\'ohe dagli anarchici apcztini in q11c 0 gli anni, cila i giornali, i numeri uni• ci, i manifesti di qudl'e1ioca e di qualcuno C. P. riproduce i passi più 1ignilìcath·i e ne d3 un:1 riprodur.ione fo1ogr;1fiea. E' una bibliografia imponante che 1roYi1mo qui raccoha di cui dobbiamo euere gra1i a C. P. appiamo che egli 11a l:worando auor• no 3d un altro srudio: il con1ribu10 degli a111ifascis.1iliguri alla guerra di S1ugna e t'he ha bi!ogno di nere notizie 111que.ll • ~rlicolare degli anard1ici. Clii è in grado di potergliele dare dovrebbe aiutare le (a. tiche di uno 11udioi10che Ila lavorando per 1u11icoloro che hanno lo11a10e 1i sono u– crific31i per gli ideali di giu11itia sociale. V. Nel nostro servizio di libreria C. P18ACA1'1°r., Le Opere ( 4 volumi a cura di Aldo Romano) L. 2.100 V0LJN, L" rfooluzione ,cono,ciutn L. 1.400 ARSCINOV, Storfo del movimenlo macl1no11i11a • 800 Lu1c1 FnBMI. Mala1e.,1a. l'uomo e il pen,iero • 600 380 V. H1CHAJU)S, ln1e1nomenli del• la Ri11olu:ione Spn1noln • 600 MALATESTA, Scritti ,celli • 600 V. CALASSI, Un cnm1)0 di lavoro volontario nell'U,l(.S.S. • 300 81ÙtNEIU•ZACCA'IIIA, Il conlrollo delle naKite (nuo,·a edia.) 200

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