Volontà - anno XII - n.5 - maggio 1959

Testimonianze sulla Spagna · LA LETTERATURA sugli ,nr- vcnimenti della Spagna del 1936- 1939 si è arricchita in questi ultimi anni, però la vern storia su quel periodo è ancora da fare. Ogni ope– ra, ogni testimoni1mza sulla guerra civile spagnola, salvo qualche ecce– zione, risente del purticolare punto di vista, delle simpatie politiche del 8UO autore. La vera ,;toria sarà fatta quando i Ia1ti saranno esaminati, ri– fiutando tutte le leggende e i miti che si sono creati attorno ad essi, quando chi ha una testimonianza da portare lo fori\ con obiettività e giu– ~tizia. E' proprio 1>cramore della veriti, che sentiamo il bisogno di dire tutto <1uello che la lettura del libro Spa.• gna di Pietro Nenni 1 ci ha suggerito. Potrebbe sembrare presuntuoso ten– tare di polemizzare con uno scritto– re poHt.ico di valore, la cui testimo• nianza è Catta di cose viste, di espe• rienze dirette, di uua profonda cono– scenza di uomini e di situazioni, di uua calorosa partecipazione agli av. venimenti di cui tratta. Ma Nenni è un uomo di parte, ed è sopratutto un politico, perciò, parlando della Spagna non poteva sottrarsi a quei particolari punti di vista cui abbia– mo accennalo prim.a. Inoltre, i fatti di cui parla appartengono al perio– do dei suoi amori <'on i comunisti. Era stato Nenni, in Francia, a pro– muovere e sostenere la necessità del 1 Edizioni A,•anli ! 1958. Milano-Roma. 218 putto di unitit d'azione cou i comu– nisti, conclusosi nel 1936 (e che si s,ciolse temporaneamente nel 1940 dopo il patto tra la Russia di Sta– lin e la Germania di Hitler; era stato Nenni che~ in S1>agna, avt',– va cooperato a Valenza alla conclu– sione di m1 patto analogo tra il p.s. ed il ,,.c. spagnoli. Non c'è, quindi, da stupirsi che cgH ttpprovi la poli– ticu di Mosca e quella d'ei comUDi• sti verso la Spagna rcpubblicauu. (Egli fu delle piccole riserve di nes– suna importuuza). In questo modo · Tenui contribuisce a mantenere in vita lu leggenda di una Russia che salvò la Spagna popolnre nei 1>rimi mesi di guerru contro i nUli– tari ribelli e le permise di ritarda– re di tre noni In vittoria di Franco. Quando Nenni valuta eccessiva– mente il contributo d'el partito so• cialistn nei pdmi .,giomi di lolla con– tro i militari ribelli, si può essere indulgenti. Quando, facendo gli elo– ~i del socialista Prieto, ministro del– la marina, dimentica che proprio con Prieto In Rot1a repubblicana ri– mase completamente inattiva e I,· na"i colavano n picco senza che niente fosse tentato per sottrarle a quella iniqua sorte, si può ancora essere indulgenti. Ciascuno di noi. anche senza accorgersene, è 1>ortato a sopravalutare le azioni del gruppo, del partito e della chiesa cui appar• 1iene. E' una delle 1ante debolezze nmane. t\la quando egli esalta l'ope– ra d'ei comuni8ti in Sp.agna e deni-

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