Volontà - anno XII - n.4 - aprile 1959

ra •· Pc-r conio •110. anim1!c. A.A. 111 se<:lta C già 911111 r1111a. Purtroppo (> 111111 iK:clta rhe C giÌII s1a111 falla da molli in Jtalia: dal 1>artito di S11. rair:111, ili Pacciardi, dei radicali (per par. larr ,olo di quelli di sinistr;1 che sono fuo– ri del t:,0\'erno e tnecndo ilei co1111111i!li che h1rmo ft1110 la sccllH oppO!tn, solo per il loro infemla111cn10 a Mosca). Ed i• questa ~rlt11 eh<" contribuisce a rendere inevila• bile 111 ~uer111 cii 1rnehe a 1>rC('i1>itula. 1 ,:o\rrni fòllllllO di J)fltcr coniar'<"11111 t'OIIKllllO df'llft m11gion11za dei loro ri•pettivi popoli. Ma f" ~1r11110 che proprio 1111lMC.ialis1a ronfon<h la difesa 1legli inlere"i di qual– ch"' ~11110 COM quelli dei popoli. A.A. ti tro• \'a. <1uin<li.11ella !leMa 1>osizione di Pello (mf'glio f'..UCrcatomiuali clic ro11rnni91i1,. uti) flOirhè i.· aolidole con 111 J)oliticu 1lel no,uro mini!lro degli csleri (le riserve c•h,· J)Olrd1be fare ~archbero purn111entn formn• li). Con <111estoconcello. ,:;hc ;. Jo\•er0911 111 wli1l11riclÌII,·er,;o il bl(k)cO a C'ui ,i 1111por– lil"ne. •i giustifir1mo i romu11is1i rhe 110110 .olidali ron la Russia ( anche ~ geo,:rafi. eamenlt' l!Ì trovano nf'll'altro blocco. nf'..MU• no 1mù rimproverarli di con!idcrarc eome loro patria In llu~ia): gli in1erve11ti armali di ·'1o!ICM per SOllrorN" i paesi che 1111110 parli> ,lcll11 .91111 ic zona a all"influcrurn drJ. l'Orri1lc11te. E indirettamrnlt· 11i;. Jfllidali ron lf' 11perazio11i S11e11. con gli i11lcn'cnti 111ilit11ridcll"Occidenle ncll'Orirnt{', ro11 In pc>li1ic11 colo11iule dello Francia, ccc. ccc. Per i socialisti. 11011 le allean1.1• Ira St111i dovrrbltcro 11vcrc \•olore, 11111 i rap1>0rti chf' ~i pouono slahiliTe tra i J)Opoli e ili doni <li ri11,·,·icinamcnto 1111 ili cui, 11er f'vilare le ~uerrr. S11rchhc qoetto uno dei eom11iti piì1 or,:cnti " pii1 impor1a111i del sociali– en1Q. 11111 tutti i parliti soei1li.51i ~islenli ,i 11rf'flrru111nfl. invee{'. qua.si csclu4ivamen– lr ,li un ohm prohlf'ma: ,!dia NHlf]Ui~ta 1lrl potcrr ... TP11wi11.1 111rivis111 9viuer11 11ircllft da 1 Temoi11. a. Vl. n. 21. felibraio 1959, J. P, Sam.!no • S1rc11lil!tra~f' H. Ziirif'l1. J. P. Sam.son. di cui abhia1110 ~iii avulo oc• 1·a.!ionc di p,:ulare (ed i lenori ricorderan– no anche l'i.nten·e.1110 del suo direttore tu que!le slC!!C pagine, a propo!ito degli av– venimenti francesi del maggio 1958). puh– blica nel l!UOultimo uumero delle lellere i11cJi1c di Victor Serge. Queste lettere, scrit– te dal Messico, tru il 1946••1,7, cioè l'anno pre'ceclenle la morie del suo untore, nella loro 1pontaneilii e sinccri1ÌI t10110una le• stimonianza della ricca pcreoualilÌII cli que- 510 scrittore libertario. Le lellere tono dirette 1tl Anloine Borie rhe. !Crt:r.a conoacere per&0nalme111e V .S. lo 11wmira\'8 per la tua opera. cd era riu.Kito • riscoprirlo in MCS!ico, i11qurgli Mnni del (lopoguerra, in ct1i tulli si ricetta\·ano an– ~i0Hn1ente 11er ristabilire contatti, per !H• 11ere se amici, p11rcnli, eonol!Centi er1mo 11~ci1i indenni dnlla catastrofe. V.S. lontano 1htll'Europ11. ,: dnll'ol!!lcn•n– torio del Messico, pare rh,· \'rda o::on111ag!in– r•• (•l1i:uf"z:,;;1 111 ~i111u.ium• .rnrnpe11 e q11ell11 del s-01·inlismo e 1lf'I 1110\·imcnto 01>eraio a cui egli si sentiva lf'ga1n da fanti anni ili lolle e di M1ifcrenu. F. \'f'de 11nche chiara- 111c111c. forte ,li tan1e !Ue f'&pericnzc. quali surebhcro i ro111pi1i del socialismo 11er ri– (lil'c.n111rr ur,a lona vi,•a ed operante. (V.S. era .-slato un mililanle a1111rchico in Frnni·ia e(I in S1u1gna. Poi. allratlo doll11 ri\•olm:ionr n1MA, cm partito 1wr la Rus• ~in r :n•c,·.i nderito al comuni!mO con lo ~<"flf)O di l!ervirr In ri,•nh11.io11e. t\fo volcn- 1lf'I~cn·ire l'URSS e non lf' 1111c 111cnzognc. r:ultlr in ,lil!~ral'.ia, ,·erme incnrccrato e i,olo ilopo una lunga cam1rnR"n11 in Francia, in ~110(ft,•orc. venne rilascialo nel 1936 e po• tè. CO.!Ì, ritornare a Parigi). Ndle lettere raecnltf' in questo fucioolfl. V.S. dà 1iudi11i ehiari e quasi sem1>re gi11• ~ti •uili 110111i11i • .sui partiti di !!Ìni!!lrRe !In• ,:li in1cllct1uali dt'I !110 tempo. Vi t.' acef"n- 111110 alrassa~inin di L. Trotzky con qual– t·hc rctroscen11 nu)slruoso. e vi 80111'.l <lcl!eri– >:io11i!ulla \'ili\ del Mu.9ico. sugli imlM e ~1111l1ri indige11i rhe 80110delle vere ialan• l1111ecche <licono come egli po$.!!edcsse al nrnMimo l'arle d{'llo !Cri,•ere. Il ,olu111cllr. ('O~lilui,oll•e11n•1111i1ii armoni– ra ,,,.,., l'ultimo pocmu ,li V. S. •f'riltn alla 255