Volontà - anno XII - n.4 - aprile 1959

Notizie da Partinico f'artinico, 6·◄-1959 C11riamid, Dolci lia apprezzato molto l'articolo t< Solidarietà con Dnnilo Dolci.» <"heavete pubblicnto in Volonlà d.i marzo 1959. So,w felice di uedere che gli anacliici italùmi nm1pre11do110 dre un mJ– mo ,·ome Danilo IJolci che, per il suo lauoro di solidt1rie1ii u.umna è perseJ pitalO e/al potere politico, da/lei polizia e dal clero, debba i:eramente es– sere di/C$O dagli a,wrchici. lo ero in precedenza, il segretario redazio,wle <lei,-iornale La libcrté di touis /.,,ecoin di Parigi e ronosccvo bene Volontit. Penso che potrete fare una cosa molto utile per uiu.t.arcipubblicand?, in w,o dei prossimi ,mmeri di Voloutil, il formulario qui cH'cluso per trn– van~ dei t,-olon tari. f'er i wlontari strani.eri. il soverno i1alia110 ,Yembra llVCre compre.•w rl,t> le proteste all'estero sarebbero aum.e11tMe e perdò -presentemente no,1i vi 110110 piti. difficolt<Ì per e.• ... ì. Ma Danilo 110n lrn ancoro ria111110 il sm;r 1uu.,;apor10. Vi .•aiuto fratPrname,lle P1utn: MARTIN ,V,1/. "· l\ingrn:tiumo l'ierrc l\l11rtin di offrirci 11111no1lo ili venire i11ffiulo 11ll'opcra di !IOli• 1laril"IÌ. i1Mi11ledi Danilo Dolci " ilei ~uoi collnboratori. L11 nostrn M>lidarictà morale ~ troppfl poca cota. lo ricono~i111no. ,. ne 1>roviamo anche un poco di vergogna. Pcns1wamo Picrrc Martin. ehi" cono!M'!iamo moho bene. ti Parigi, e llrecisamente in qud c11111rlicre di Mon11111rtredove ha la !cdc il giornalr tt1 liberré fondato " dirello eia LouiJO Lecoin. Sappil'lmo 1·he Picrrf" M11rlin e 1..ecoin !OIIO stali gli nninuuori f)iÌI 11ppD• 1ionati <' 1>ii1 tenaci tlcllu campagno in fa,•ore degli obiettori di f'O~icnu. e che (, graai,. ai foro sfoni che nnti tli loro in priiionc. da più di cinquf' 1n11i perd1è !i erano ri• fiutali di f11re il ~n•i1,io mililatt. furono liberati. I" f"he è II loro che .1i de,·e il progetto di uno Sratulo (che i- ~..-1111,r·c in 11llt'•1tdi 1,n rirono~imf'nto ll"g11lf') per ,:li ohiellori tli l.n lrllcra chr 11lol1ia111u p lohlil'11to ri fo in,•cct" !Hptrr 1·\u: P.M. ~ .i lìnnco ili Daoilo Ooli'i. No11ne !i■mo 11ff11llu !lupiti. Nei !uoi 1t·rit1i 11.,·e,,111110 ~ntito li. fon• con cui egli vin· e &Offre la tragetlia di dii ;. c"lpe!lato ntlla 11ropria coACienu dalle leggi. 1l■lle i•ti• tuzioni. dallo Stato. E abbiamo anchf' senlilo l'orrore che egli prou per tutte le abie– zio11i (inutile stabilir, ,,mli fra di cui: luttc CO!liluiM-ono ilei delitti). tli qualunque 1111- tur11J11ia110. E l'abiezionf' in cui vi,·ono mohi.o..•imi abita111i dcll11 Sil'ilia gli è pana una ,li quel! .. 11n 11• quali val"" la JlCIHIdi ;Jacrifical'!i l'd 01>crare per cnncdlnrla. Egli. co.1i, ,li– mo•tra che. la !Olidaricrà nella lolla eont,o le in!iustizie ,ociali, non conosce frontiere • 11111ion1lità. Oi11110.(!UÌ (li l'f'll,llito. lf' 11oti1.icriguanlnnli i ,·olontari d1e C!li f"i hn i,wialo, 243

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