Volontà - anno XII - n.4 - aprile 1959

.,. La T,misic1 vùwcri,. da sufo fo (ww1glin economico? glielo <utgnriamo cli cuore. Ma ,wn si puù fare a meno di JJ(Uts<ffC q,wle triste <lestitw è riscnmt.o agli opcr<1i di me.~ticri. divcr.~i clic si dibattono già in 11110 sit1wzio11e mi– serevole. E che cosa dire dei di.~occupati impi.cgati, oggi, in cw1ticri per tm sa– lario di. 230-350 lire al i;ionio - di cui una pflrtc in naturn -, e dcll'opernio vestito, do11wni, da mili.tare che lavora per la govetta? Dove si arresterà il Servizio Nazionale del Lm·oro, cioè il lavoro obbligatorio? al 1m11to cui uor• rà fissarlo il governo? l.,'avvr'.linie11todel prezzo dello sforzo del procluUorc s'accentuo. Potrà co11tinu.are sc,1:(1 reazioni ,Jurmite i ,iieci m111iprevisti dall'economill per arrivare ad i11d11$/.rializ:<1re il paese? Noi diciamo: No! Se du.rcmte l'occupazione no11 ern foci/e ai luvural.ori l1wisi11i.riconosce• re ,uw sfruttatore nel suo conciuadino t( padro;:e )i, om che lo .~tra11icro che lo ttwscl,enwa se n'è andato, .~aprc1111w rico,wscerlo. L'orn del/" veri.là è gùwtt1. 2 L'incoerenza istituzionalizzata J. P. F1NIDOHI Parigi, 9-11.1959 M f: N T Il i:: 1 1,1 1 N I S 'I' K I ed i scgl'ctari di Stato si affaceml•u.10 per gc• stire il µntrirnouio nazionale, ascollundo gli av,,cr1imcnti dei grnndi e dando dei cousigli ai piccoli, uu altro governo tr:illn i problemi importuuti, regge In ]<"'rancia nella storia e nel mondo. Pare infatti che noi siamo a111111i. 1.Ustt·ati da un ministero presieduto clnl signor Michel Debré, ma governati da LUI 1>residen1e della B.epubblicu, il quale ha un suo pro1>rio Gabi,wuo. Questo sistem.t permette al generale di prcndcl'C In parola <1uaudo giudi1·11. che l'affare e importante, e di lasciarla agli eletti « dcmo<'ratici >> quando C i·nnvi1110 che la questione è secondaria. Così, il blocco dei salari e l"aume11to dei 1>rezzi, i v:uuaggi (inauzinri ct<:eordnW ai privHegia1i e le econom ic realizzate sulla pelle dei salariati nppancngouo al campo dei ministri.hmzionari. Ma Ja politica interuazio. 11alc e l'oricntam<-nlo della conmni1ì1 "pellano a Dc Gaulle. Ciò conduce :i qualche puradosso e mantiene il disordine. Mu almeno la 11rncstì1del gc• 11eru)c.presidc1.1tc rimane in1a11;;1. <'On 1.u11O quello d1e comporla di di:-prcz• zo 1>cr i suoi commc:-,:-,j ministri e di abilitì1 a non prcnd<'l'P posiziorn· :-ui prohlcmi difficili. Cosi, le ,·eceuti ell•zioni 111u11ieipnli, h.umo 1wrmel'iS0 di ossc1·v,1re un Ccnomeno caratteristico: dei deputati gollisti e dei ministri hanno scoutnto l'im1mpolarit:"1 delle misure finauzinrie, e il ,,anito governativo dell'U.N.R. ha perduto una parie del t·oq>o elettorale a 1H·ofi110 dell'oppo!'tizione e i.pc • 230

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