Volontà - anno XII - n.4 - aprile 1959

giori esponenti statu.nilensi ncl1u produzione farmaceutica, d'o medi– ci e da tutti coloro che si interessn– no ad uno dei problemi piit pressun– li del mondo moderno. Onto che la popolazione mondinlt" si uccresce nl ritmo del 25% ogni decennio, alcuni mezzi per limiton; tale aumento ai impongono comt· una neccssitì1, particolarmente nei vasti territori sotto-sviluppati dove il continuo aumento delle bocche da nutrire rende impossibile qunl– oiasi migliornmenlo economil'o. Le ricerche effettuate con Pe81H"• rirnento di Porto-Rico dànuo Imo• ne i;pcranze di ottenere un abbnssu– mento del livello delle nascite, an– zitutlo perchi: tale esperimento im– piega il mezzo pili semplic-e poa!ii– bile 1wr un controllo delle 1111scitc, una pic,·oln 1rn:;tiglia dn prcnden:i per bocca. e poi perchè l'esperinH·n• to stesso hn dimostrato l'cffìencin di tali pastiglie al 100% su pii1 di 200 donne che hanno segnito rigorosa– mente le norme 1>eril loro uso. Nntaralmcnle resta.no molte ultrc <111cs1ioni da risolvere tanto dal 1>un• lo di vista scientifico quanto da quel– lo sociule. Le pastiglie devono csse– N" prese unn ogni giorno e ciascuno costa 55 ccnt.s (36 Lii. al cambio attuale. N.d.T.). li loro effetto gfo. baie, rnnlo fisiologico qutrnto psi– rologico non potrà essere conosciu– to che dopo 11lcuni nitri anni di pro– ,e. Vi po~sono essere obbiezioni d'ordine morale e religioso; però presentemente C8Ìstono già- indizi rhc tali obbiezioni possono csscrf' uipcrnte nltrettnnto bene come po11,– iOno esserlo i problemi scientifici. Sino II pochi anni or sono. lru i maggiori intelletti nel campo della acienza cd in quello df'lla mt"dirina, pochi erano coloro d1e si interes:.a– vano a ricerche di mezzi anti-t:ou– "czionnli. JI controllo delle nns<-ite 11011 potcv:.i rap1>rcscntare uu obbiet– tivo attraente al pari di quelli che hunno dato lo spunto allu maggior parte dei grandi ritrovati della scienza medica; <1ues10 forse pen:hè le ricerche nel campo del controllo delle nascite i1111,licnwmo un dinie– go, piuttosto che una nfT ermazionc della vita. Ma recentemente, diver• ,-i eminenti endocrinologisti e gine– cologici (molti dei quali fomosi pc·r le loro opere dedicate a Jauorire la fcr1iliti1) si sono dedicati u svilup• 1>are, per mezzo di l'Outrolli fisio– logici, tm metodo per diminuire la fortilitì1 assai piì1 !icmplice ed ac– l'ettabile che non le ostruzioni rHf'C• l'nniche f' gli spermicidi chimici fi– nora iu uso. 1':8.!li si sono dati alla ricen-a dell'nnli-concezioualc il pii1 .:-emplice di lttlli: una pillola. Oggi giomo, earecchi scicnziuti statunitensi. lavorando su ormoni i-teroidi hanno, a quanto purf', 1ro• vato la soluzione. Gli cleme111i base di tale soluzione sono le proger-1inc. Queste sono sostituti sintetit·i del– l'ormone uaturnle progesterone ,·he ogni donna secreta qmnulo è in <'in• la. JI progestnone è conosciuto per impedire successive ovulazioni (e– missioni di ovuli fortilizzahili) du– rante In gra,,idanzn. Questo è f'Mt.tln– menle ciò che la progesti.na ~inteli• i·a 1>roduce sulla donna non in rin– la poichè inq,eclisce la ovulazione. Una simile progesliuu, iu fornrn di llillola è in uso nei labornlori di Porlo-Ricp. Per le donne che t'e– guono rigorosumente il regime (u.ua pillola al giorno per 20 giorni al mese), la suddetta pillola ha :ts!Ì· 221

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