Volontà - anno XII - n.3 - marzo1959

'tori licenziati. Tali misure potrebbe– ro essere: sussidio vitale ai disoccu– pati; aumento delle pensioni, sì da permettere il riposo ai pensionati costrelti a lavorare al posto di tanti rlisoccupati; abolizione dello straor– dinario e riduzione dell'orario di lavoro a paritì1 di salario. Queste cd altre sono le rivendicazioni generali della classe lavoratrice alla quale non interessa il MEC nè la supre– mazia dei monopoli, nò altri problc- mi di padronato. E al di là di que– ste rivendicazioni immediate, la ,·i– sione di una società nuova, di uo– mini liberi ed associati, senza cen– tri di potere, una società finalmente umana. Ma è una politica che nes– suno farà mai, perchè possono farla soltanto i lavoratori stessi con le ar– mi della solidarielà e dell'azione so– ciale, fuori e contro i pateracchi parlamenlari e di governo. ALBERTO .MORONI SENTENZE INTERESSANTI ) - E' tlovcroso q11111Mrcehc In Magistrntura II volte applica il codice con una largheua di s1>irito <-hcuuinu a CNli foo:,;ionari tlclla polizia e a cillMdioi pri,•1111i che si prendono ,pesro il bel ruolo di denunciare ahri ciuadini al Procuratore delfa Repul,hlica, 10110 l'accusa di vili1>endio alle is1i111aionio di fofr.izioni a cer1e leggi. Si sa che erano in corso dei procetsi contro <lei compngni <li Co1c01.:a,conlro Turroni e Cuzoni di Cesena, eon1ro Ch~a lii Genova, i quali aMOhi nel processo di prima is1anu, per il ricorso del P.i\l. sono !lali giudic111irecentcmen1e una seconda voha in ap1•ello. An– che nel secondo processo le sentenze sono s1111e assolutorie. La pos111in gioco :n-eva una grande impor11111n:si 1rattava di difendere la libertà di non votare e ili poter mauifee1ore quesla opiuione in tempi di clc:,;ioni, così come altri sono liberi <li fore propagnuda per convogliare la genie alle unio. 2 - Uo'importante sentenza è staia emeM111 re«ntc.mcnte dalla Cassazione di Roma che ba dichiarato nullo un matrimonio che era 111110 celebralo con il 10l0 rilo religio!O e non cla staio trascrillo nei rcgia1ri di S1a10 ci,•ilc. Ciò significa che il nostro diritto non 1i M,·e confooderc con quello canonico e che que1t'uhiwo noo 1i può ao1ti1uire. aJ prirno. Ma per la Chicrn il solo ma1rimo11io religioso ha nlore, cd essa vuole imporlo a tulti i battez:,;11tiIl coloro che ,,i si sottrnggouo sono definiti, con una pnroln 1liff'11ma• toria, • concubini •· E lo Stato è impolenle a difendere la nlidità del matrimonio ci– •ile e !"onore dei 1uoi eilladiui. 3 - Recenterncnte il pretore di Rapallo ha a550lto un cittadino che si era reso eolpe~ole di a,·cre ~u1111to lo seomJ)nrtimcnto ferro,•i11rio riservttto 11i parlnmeutari, perclu: non aveva lrovato posto nelle altre ,·etture. La sentenza, se sori riconfcrurnla in appello (come sarebl,e logico sperare), toglierà quell'assurdi1à, cos1i1ui1a da uno tcomparlimcnto vuo10 ( riservato agli onorevnli) in un Ire.no affollato con gente che deve •iaggiarc in piedi, nei corridoi. E ba la genie che ,·iaggia ve ne è molta che cerla– mente ha la,•ori tl11svolgere, alla fine 11c1viaggio, più importanti di quelli dei no 81ri onorevoli. Ma a quesla senlenu ci ai è arrivali per il coraggio ( in tempi di assen•iwenlo e. conformi~010 anche il piì1 piccolo allo di ribellione richiede cor111ggio) di un dli■• d1no che pmttoato che cedere davanti III ciò che gli paren giusto, ha resistito alle in– timazioni del ferroviere., obbliga10 di fu rispettare un « pri•ilegio •• e ha affrontato tulle le seccature di un'uione giudiziari11. . ~li- ■bwi, i IO~rwi, i privilegi 1i COn$Olidano per la mancanza di coraggio ilei ~1t_1~d1n1, per le 1tup1dc paure, per il rbpetti dell'opinione ahn1i. Ed è da qui che hanno 1n1z10tutte le illibertà di cui co1ì 1pel!o ci lamentiamo. 135

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