Volontà - anno XII - n.3 - marzo1959

quarlicre induslrialc fra i piii ,m:,derni del u:ondo. chilometri di ospedali, S<:uolc, uni– ,·cni1ii. uffici, case residenziali, ccc.), ed n Seianglli SICS!O. seppure in un modo pi\1 lenlo. (Molte cenlinaia di migliaia di ci, nesi rrn la popolazione che ,·i,·eva nella 1,artc pii, miserabile di 11uesta città sono i.lati, ora, sis1ema1i in iilloggi indi,·iduali di uria o due stanze, con una cucina ogni cinque famiglie ed un gabinetto e lava– toio ogni dieci e più famiglie. E questo 1là solo un'idea a1>1>roS!lima1iva 1lella vita &ubumana che eonduce,·:mo prima tanti mi– lioni di cinesi). (nh!reS!lanle iu queslo scriuo i.: il eon– fronlo che l'aulore fa tra l'esperienza co– munista cinese e quella ruS!la, L'esperimen– to comunista cinese riuume in parte radi– ealo nella ci,•ilth millenaria di quel popolo (le oom,mitii popolari ra1,prese11tano ciò d1e il co11tadino ci11ese /u, $Cmpre cercato (li fare, masari media111e le società 3esrete, Il' sette relisiase e le rivolte). li governo Mmunista cinese hn cercato di e,•itiire gli errori di 11uello russo. Non ci furono grandi cli111i1111zioni (si c.ilcola che il numero dei soppressi dei ne• miei del regime go111111ino in lutto a 50.000); ha accettalo la collaborazione, imponeudo delle condi1.io11i, alla lradizionalc daS!le di– rigente del paese che i.: sempre slata una delle pii, dolte del 111011do; ha cvi lato /"cspropriszione delle terre (che avrebbe JlOlulo fare con un deerelo) i,nitando i conladini n indire manifestazioni e ap))cl– li per avere le terre direttamente diii J>r0• 1,rietari. E 11uesto procedi111cnto ha cinto l'il– lusione ni eonta,lini di aver conquistiito essi SICl>!Ji le terre e li ha legati maggiormente al regime. luoltre, lutto il popolo i.: chia. mato a collaborare cou il metodo dcll:1 • per:.uasionc •• un'.irtc u 1:ui !i prq,uru l'inlf'llighcnzia con corsi ili riedue11zio11e che wno ilei veri lm:aggi di cen:ello. E la 11 Pcr;;.uasione •· in 11ucl paese. (li, risuhali cosi slrnbilianti da for 1>rc,·edcre che in meno ,li unn generazione i 600 milioni di cinesi tro,·cr1111no 1·Pro c buo110 :>ollanto <1u<'llo 1'11(' co-:ì sarà ritf'nuto dal regime (' dal JHlrtilo. .Ed in •1ucsto, .iggiungi;uuo noi, sia la ~rande m(lstruositÌI di 11ucst'espcrimento. P. V. Bcrthicr, il nolo 8<:rittorc auurcbi– co francese, nel periodico U, Liberté, fon– dato nel 1958 dal uostro infaticabile eom– J)iigno Louis Lccoin J>Cr oncncre la li– berazione ciel ce111inaio di obietlori di co– sc:ienzu t:he suno in prigione ed uuo stlllu• lo che riconosca lcgalmeulc l'obiezio11c J1 toscienze, ci parla anch'egli delle cose di Cina nel suo scritto: 11 Dnlle t:attcdrali go– tiche ai chioschi cinesi ». 1 Egli o!Serva, molto giustamente, che come i miscredenti~ gli ntci, gli antireligiosi ammirano le cat– ledrali gotiche che sono un gioiello d'ar1e. 110111,er l'idea che esse ra1>1>resc11tano, 11111 per il la,·oro che gli 01>crai del Medioe,·o c~prC!Scro in forme 1a11topure e belle, CO• si non si può fare a meno di sentire rispetto per il gigantesco sforzo che il popolo cine• se sia compiendo per uscire 11Hllasuu mil– lcnnria miseria. E conclude il S\10 intcrcS!!Unlc e origi• uale utieolo, eo9ì: 11 Noi po,siamo, 1wi (/obbfomo crilic11re e dc,urneiare quello che vi è di tirminica nelle /oro istitu:io,,e, <li barbaro nei loro me::i. Mo 1w11 abbiamo atmltl obbrutam:,a pietà della loro mi.seria per m:ere il di– ritfo di sc/1cr,1irci dei loro tentativi ,,er mel/erci fì11e. E quelfo che 11oi chiamiamo civiltO 110n l111 ragsiunto 11n tale grad() du ,,ermetterci di sfidarli t1lte.::osamente· o rllggi1mgerlu ed " s11per11rla ». La sinistra francese ha un avvenire ? DC{c,ue de l'lfo111111e, la rivisla mensile :murehica francese, fondata da Louis Le– coin e 1lirclla ora ,la Loui.s Dorlet, pub– blicii sul suo numero di fobbrttio unu • Lc11cra aperln a M.J.M. Domenncb, di– rettore della ri\'ista Esprit i, firmata: ,a; Un ~n1ppo di giovani libertari di Bordeaux ». 2 Espri1. è una ri,·is1a di eanoliei francesi. 1 L<1 .,kiberté, Parigi, 23-1-1959. z Défe,ue de l'llamme, n. 124, domain ile la Baslille, MagagnoM'!n (A. M.). 19f

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