Volontà - anno XII - n.3 - marzo1959

LETTERE DE I LETTORI I Bolscevismo Ho letto sul n. 12 di Yolontà lo scritlo di Virgilio GalaMÌ « Un campo di lavoro volontario nell'Unione Sovietica,., e direi che si tratta di una semplice relazione fat• t.11 da uno partecipante ad 1111ft <lelegazio. ne operaia wandat;i in Rus.,ia II aco1)0 di propaganda in favore del parlito bolsce- ,·ico... Sarà sincera, ma se V. C. è un 11narcl1ico, come si dichiara, è uu gronde ingenuo. E' noto che il go,·crno bolscevico a quc– i;te dclegai:ioni fa ,·edere 11ueilo che gli pare. allra\'Cl'$0 « 11crsonc di fiducia del governo lt, Questo lo poS!o affermare be– nissimo perchè io sono stato in Rus.5ia non ,~r un 111csema per nove anni ... Noi anarchici 11011 abbinmo aspettato Kn1sciov per denunciare i delitti dc] regi– me holscevico: e non dimentichiamo che Krusciov era bene al corrente delle elimi– uazio11i falle da Stalin per conscrv:u"8i al JIOlere. Stalin ave,•a eliminato anche la ri- 1nanenza degli anarchie.i e dei socialisti (K.n1scio,· questo non l'h11 detto) che Le- 11iu 11011aveva fotto in tempo u soppri– mere. PcrchC è noto che Lenin aveva eli– minato i rivohiziouari di Kronstat nel mar• zo 1lel 1921 e distrutto l'esercito rivoluzio, 11ario di Makno. acrusnndolo di handitismo, <-osi tJOmc per eliminare gli anarchici di Mosca li a,·eva accusati di 1n•er fabbricato biglielli di banca falsi, mentre questi erano 11ati fabbricati dalla G.P.U. e distribuiti dai suoi agenti infiltratisi negli ambienti 11nard1ici. ...Dunque Stalin era un vero leninista, f"•omc Krnscio,· è un vero seguace di Sta– lin: inCatti ha climi11ato Bcria e rirnoMo gli uomini che via ,·ia gli sono stati d'in• ciampo. ~ il suo inten·entc> in Ungheria significa che egli vuole mantenere J'imper<> eredilalo ria Stalin. ...Finchè in Russia non vi suà liberi.i. non. 182 potrit essen•i il socialismo, perchC il so– cialismo scnz11 liberlà sig11ifìca schiavitù e hmtalità. A. P. Ancona, febbraio 1959. A. P. è 11r1a vitlimn del bo/Jcet·iJmo, una 1,i1ti111a cl,e pili:>considerarsi fortmu,ro per• t-hè puO raccontare i delilli e le lmdlurc (li quel rcsime. Qm111to egli dice nella Jllll let1era i• siiuto se Ji iu,111,ulra nel periodo , Ile 1·0 1/al 1926 nl 1936 circa. il periodo delle t;ra11di purslte, delle deporta;ioni in 11111ssa in Siberi11, della trasica co,u/i;ione <lei co111adini r11ui e di tante allre orribi– li ro.5e, M11 ,,er il diJcorso di A. P. t:alc il nostro commento ir1trod11tti110allo scril• 11.1 • t" N11ovfl Cina 11, ,li ,,uesto slesJo 1111mero(/('Ila riviJtn. Quello cl1e ieri era 1·ero. non lo è più npplic,110 <1lfo R11.uia ,li oggi. /Ila ,,,ima di commer11are la leltern ,li A. P. è do1:er0Jo da parie 11oslra retti/i• care 1m giudi;io erratiuimo del nostro cor– rispontle11te su Jlirgilio G11laui. Questi non è wulato i11 R11uia come face11te parte di mm delle lllnte de/ega:ioni operaie invi• tate a 1:isitare quel paeJe a scopo /JrOPO!ffll• diJIÌct'>. Y. C. vi è andato, come l10 ben messo in chiaro nella nota prelimiriMe a( 1110 scriuo. ron il Servizio Civile foterntl• ;iorwle cl1e è 1m'arganù;a:io11e libera. non. 1/ipendente nè da ,,artiti. nè ,la cl1i.eJe, nè da governi e che Ji propone di dabilire, at– traverso il lavoro. dei contatti in tulli i paesi del momlo µer creare vincoli. di. solidarietU f' di amici:fo tra 1111,i. gli uomini ,li questa terra. per vedere se è pouibile eliminare le guerre. E è a11cliedoveroso uerso 1'. C. affer– mare che. solo percl1è conosciamo la .,ua on<"· sta. la sua sincerirO. la 111a teJtimonian:n ci è parsa meritevole di euere portata alla co– noscen:a dei lettori di quella rivida. E,/ è tanto pii, intereuante in quanto Y . C. conosce e parie, il russo, ecl è uno ,111•

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