Volontà - anno XII - n.3 - marzo1959

2 • &sue dal 11. 2 Michele Bakunin e la sua corrispondenza negli anni l863-64 pRIMA DI RIPORTARE le lettere di Bal,:w1in è forse bene conoscere il giuramento e le riserre ava11:a1eclal nuOtlO « fratello 11 Augusto Sol,l.– man. sul programma e il catecl,Mmo clie contenevano le caratteristiche id.eo – logicl,.e della Famiglia /11tcr,w:io,iale segreta. E' 1111 documc1110 molto im– portcmte percl,è ci permette ,li entrare nel rit:o del pemtiero bnlm11inia110 ,lel 1864 e di comtJre,ulere gli ... copi delfo societcì sCJ!.ret,1 nlloro allora fondata. 1t 111conformità ai diri11i c·onfcdtirni, dichiaro di 1wer ri<·c,,uto in qua– lità di membro e fratello della grande Famii;dia internazionale sc,:?:re1a e rivoluzionaria il signor Augusto Sohlmau. il quale ha let10 il 1>rogramma dell'oq::anizzazione e il ca1echisrno dei Fratelli Internazionali - /.>rovvi– soriamcnte stabilito dai Fratelli foodntori, e dei quali - catechismo e pro– grnmm11 - gli ho conseEt:nalo <·opia <:he c~li ha nrce11a1i con le riserve e le condizioni seguenti: ·1) Ammette la nect>ssità di una rivoluzione ~ocialc in Euro1la e <1uel. In dell'cnumcipazione non solo 1>olitica. ma anche economi'"a delle masse popolari, come noi vuole eh(", nella nuova società, ogni 1101110 1rovi ,m:u– guale JJO."sibilità di svilup1>nrc, al.trnverso un'uguale cducuzionc. 1wr ap- disacd.10 1ul 11os1ro paese e dnnnC"gp,iano 111111 ,:ramie opere di -'Olid11ric1à ur111mn.Oa• nilo Dolci ,crivC", da Partinico: ., Ora che tenliomo di orioni::ore in modo più profondo. roJto f?f.l e/ficac,• fiai• :ioliva. si lenta di impettirci l"CUI 1m'opposi:ionl' sistemolil"a. le orllorirò non t:o&liono che ,i p11blilichi 1ulla zona ,lelfo mafia. non t:03liono si dica. non vogliono inchie,re ,cienlifiche. non rosliono inchie!le parla111enlt1ri. QueJlo ,;. &11ifico è meglio sa~rlo t:l1iornmenle. me1ter1i in comb11!IO ron gli auouini. Q11e1to non è più 110,1are, 1:oglia di fari', 11011 roler pii, risoli-ere. ma roff'r imp1>ilirr (,, riò ;. a:era. ment.J infame) degli uomi11i 11elfeserci:io tlPI loro dorere. Ripetiamo 11 1111e!li sig11ori. per chiliret.:n 11"6/ulu. clw potremmo 111/1'0!1,1 rin11nritirP nlfl'.terri:io ili 1111 1/0Jfr'> ,/;. ,iuv. ma ,w11 1inmo affauo rlispo1ti ml "bbafl(/o11are; pc·, il ra11ric('io. o l'i3nora,1;o, o l'inlcr'!HP, o il fmw1i1mo, rii bri3mlieri o di un minislro forse male infornrnl6 o altri, il IIOblro pi~ elcme11tare dovere•· E 811.i>l'iamoclic Danilo Oolci ~ un uomo 11ron10 a dare In ,·i111,,iullo&IO che venir meno •I suo do,·cre. Dobbiamo far se11tirC'ai nostri ·p:ovc:-rnantiche- siamo tutti con Danilo Dolci I" conlro le bmt11lità c~ttilalc ('Oniro di lui ed i suoi collaboratori. l41l

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