Volontà - anno XII - n.2 - febbraio 1959

La scelta del P. S. I. NON SAREMMO lornnti sul Con- gresso del P.S.I. e sui suoi risul– tali se non Cossero emersi alcuni ele– menti che meritano di essere messi in evidenza al fine di contribuire alla chiarezza delle posizioni. Per– d1é indubbinmcnle siamo in 1>rcscn– za di una crisi di chiarificazione che invcsle, diremmo fortunalamcntc, quasi tulli i partili cd é tale, che i mnscher:uncnti e le reticenze ideo– logiche e 11111iche- con le qunli hanno volu111mente 1rnscos10 il pro– prio volto reale atlraverso lutti que– sli anni - stanno saltando all'aria sotto la spinta degli avvenimenti e delle 3CCltc che questi impongono. Da alcuni anni la battuta d'arresto del Mo,,imcnto dei hworntori italia– ni si é nrnni(es1a1n in tutta In sua interezza. Sui suoi fattori Volorttà hn portnto tnnle volte la pro1>ria indagine che non scr"e ripetersi. Forse uno solo di questi fattori domina sugli altri: la sfìclucia in sé stesso del Movimento dei lavoratori. Essn gli derivava logicamenlf' dai temi di lotta cl1e i 1rnrti1i di sinistra gli hnnno costan1emen1e offerto o imposto. Terni che hanno avuto sempre come baricen1ro di una pos• t-ibilc nzione la sfera internazionale, spostando <1uindi tutto il 1>esodella 1011nall'esterno del 1rnese, sul 1>in– no delle relazioni internazionali se non a (avore dell'Unione Sovieti– ca e della sun politica di grnude po• teuza. Era logico quindi trnSfol'irc anche le proprie speranze di liberazione dell'Unione SO\•Ìeti<·a. Cosi, 1>iano 1>iano, si comi1u-iò nd nuendere il miracolo dall'esterno, che lo spirito qualunquistico coniò in un mollo passato ormai alln piccola storia. « A' da veni». Intanto 1>rc;,;iosee– nergie e altrettante pre;-;iosc espe– rienze forono sommerse nell'nuesa. Venne infìuc la crisi dell'Unghe– ria. Molti aueggiamcnti furono mo• Hficati, ingenue fiducie furono ri– tirate. Cominciò il linguaggio criti• ro anche nell'interno dello ~ehiera– mento, fìno ad allora compauo, del– la sinistra; anche per l'azione di– stmttrice che aveva esercitata la pubblicazione del rn1>porto Krusciov ,,,alXX 0 congresso del P.C.U.S. fofi. :J]e entrarono nel linguaggio comune concetti di vin nazionale ol socia– Jisrno, ccc. Insomma un'ondata di fervore, un'atmosfera di ripresa CO· rninciò a circolare nelle file stanche 6:Jei militanti e dei loro simJ>atizzau– t.i. Con le discussioni emersero er. rori tattci e programmatici. Se ci siamo dilungati nel descrive• e sommariamente il meccanismo dialettico d'al <1uole prese l'avvio Ja sensazione di essere in Case di ri• preso é stato proprio per mostrare omc la rottura di scherni, favoren– do lo sprigionarsi dell'intelligenza tritica abbina sua ,,ol1u 1>errncsso di ricostruire. Ma rico&lruire che cosa? Il socialismo si dice. Una interpre• tazioue di quesl'ultimo, o: più esat• 71

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