Volontà - anno XII - n.2 - febbraio 1959

contro la Russia zarista, e ci sarà di grande utilità anche la conoscenza del brano del << Giornale di Posen » dove è inserito e commentato il Proclama del Comitato della società segreta « Terra e Libertà )) 1 rappresentata fuori dalla Russia da Slepcoff, un uomo indeciso e malato, che subito si ritirerà e passerìt i pieni poteri al Bakunin e al figlio di Herzen. La traduzione del Proclama e il commento sono stati tradotti in [ran– cese e trascritti di pugno dallo slesso Bakunin e vennero inviati a Sohl– man allo scopo di renderlo edotto della situazione polacco-russa. Come la leuera di Curti, a nome del G:aribaldi, così il Proclama di (< Zemlia i Wolia)) sono utili perchè aiutano a darci un'idea abbastanza panoramica della situazione ed a dimostrarci come tali problemi occupas– sero i due popoli e il mondo intero. Pubblichiamo in questo numero la lettera di Curti ed i due docu– menti, rimandando al prossimo tutte le Jettcre di Bakunin e di qualcuna di essa daremo la fotocopia. Uco FEoEu l Carissimo amico, Sarete certamente in collera con me, Signore, per il mio lungo silenzio; ma devo scusarmene, pcrchè la colpa non è stata mia. Scrissi subito al generale Garibaldi che era a Pisa, ma, poichè stava per lasciare Pisa per andare altrove, egli non ha potuto rispondere con <1uclla prontezza che io avrei voluto. Quando seppi che egli era arrivato a Caprera, ho scritto nuovamentt! ed ecco infine la lettera colla <1uale mi ha risposto tramite Basso, suo aiu• tante e segretario. Ho cre,luto bene di copiarvela in italiano come è scritta. <( Signore Il Generale già da un pezzo ha risposto al meeting ed all'indirizzo d~– gli Svedesi e la sua risposla fu 1>ubblicata da <1uasi tutti i giornali, mentre eravamo ancora al Savignano e quindi non so comprendere la vostra racco– mandazione per tale affare. Gradite i saluti del Generale e credetemi Vostro Basso». Mi ricordo in realtà che i giornali hanno pubblicato un indirizzo agli svedesi e poichè no'n pensavo che si trattasse della risposta a q11ello da voi inviatomi, non mi sono 1neso la briga di spedirvelo; tanto più che cre– de\'o che il generale, tramite mio, l'avrebbe fatto pervenire al Comitato Svedese. 94

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