Volontà - anno XII - n.1 - gennaio 1959

RECENSIONI BABTANO ARPE' la cura di) Storia dell'Avanti I Due l'Olumi: 1896-1926: 1926-19•10 Edizioni 1t. Avanti!•• Milano 1956-1958 pagg. 221 L. 350; pp. 225 L. 450. Queati due volumi, ohu ad CMCre la sto• ria dell'Avanti! sono anche quella del par– tilo socialista, dal 1896, dopo poco la aua 11n.5eitn, sino al 1940, inquadrale negli avvenimenti pii1 importanti di questo ·1>c• riodo di tempo, cosicchè poMono CMere una fonte pre.J:io,a per un testo completn ili storia politic11 di quest'ultimo mezzo secolo. Il primo numero del quotidi11no socia– lista vede. la luce il 25-12-1896 e trova, al l!UOn11!Cere,un governo fortemente reazio– nario che attraverso i Dav11 Beccaria e i Pelloux, ricorre agli alati d'assedio, aoJJ3. ca nel sangue le sommosse della fame e i partiti e le organizzazioni di sinistra &O• no perseguitati, la stampa sequestrata, gli nomini pili coraggiosi arrestati, processati, incarcerati o im·iali al domicilio coatto. ì\fa 1o spirito pioncristico dei primi tem– pi del socialismo si riflette nel giornale che dirende e sostiene le rivcndicuioni delle masse lavoratrici e i colpiti d1tlla rea• zione. Pur eMendo rispettoso della legaJilà, giustifica gli allentali anaTChici di quel pe– riodo (Acciarito, Passananlc e Bresci) pcr– chè e dal momento c/,e la maggioram;a ,i c,ppresta a consumare 11n attentata gravis– simo ai diritti delle minaran.:e, tutte le armi di lotta diventano lecite: il dirillo alla libertà C 11n cliriuo che pone sempre ci,,lla parte della gi1uti:ia clii lo difende• ( pag. 36-37). Nel qoadro dei tempi succc.uivi trovia• mo i primi grandi scioperi generali: quel– lo del 1904 scatenato nel parmense, quello ,lei 1905 di solidarietà con i rivoluzionari ruMi, il che 1cs1imoni11 che le rivendica• 1:ioni dei lavoratori non hanno sohanto un contenuto economico ma solidaristico an• che coi popoli oppressi di altri pee11i. Al partito cd al giornale portano il loro contributo uomini come Turati, Prampoli– ni, Trevcs, Salvemini (1>er \m breve tem– po), De Amicis, 8issolati, Arturo Labrio1a. leone e Ferri (quest'ultimo fo per pare<'• chio tempo direllorc del giornale cd è pas– $ato alla slorii, come etunpione della de– magogia e del trasformi.,mo). Le due guerre, quella di Tripoli del 19Jl e quella mondiale del 1914, trovano il par• tilo impreparato ed il fallimento dell'in– ternazionale socialista, davanti allo scoppio della guerrn mondiale, mene in crisi i par– titi socialisti. Quello italiano mantiene unft coerente opposi1:ione alla guerra e quando Mu!.'lolini, che a,•eva fatto un'entrata ir– rucnla Ira le file del socialismo ed era diventalo direttore dell'Avanti! da leroee oppositore alla guerra divenla interventi– sta. viene es1H1lsodal partito e il 25 no• ,·embre 1914 fa uscire il primo numero ,lcl quotidiano interventista Il popolo d'/. talia. Gli anni di guerra riducono l'atti,•ità del p.s. e la libertà d'espres.,ione del gior• na 1 c. La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 riaccende gli entusiumi e la ,·olontà 1!i lolla, nrn nel dopoguerra il 1>artito è iu– capace di sodislare le esigc111:enuove dei IAvoratori ed i dibattiti sul giornale sono piatti, monotoni, si aggirano attorno alle tcnden1:e interne cd ai eo11trflsti che csi• stono ormai molto !orli in seno al p. t. Tntanto si costituisce il primo fascio a Mi– lano (23 mano 1919) e la sede dcll'Avon.– ti ! della slwa città è devastata e ineen- 1liata il 15 aprile 1919, cd in tutla Italia si scatena il forore dei nuovi barbari. Fai• 57

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