Volontà - anno XII - n.1 - gennaio 1959

nali, oltre che essere stimolalo c ac• celerato dalla disorganizzazione a– graria e dal progressivo impoveri• mento delle terre del mezzogiorno. Senonehè, le migliaia di negri che arrivanno nelle cillìt del nord rima– nevano in gran parte disoccupati e non trovavano alloggio; nei vicoli oscuri dei bassifondi, nelle stam– berghe più squallide dei quartieri operai codesti paria di colore vege– tavano a deciue di migliaia, preda della fame, del freddo, della sporci– zia. Il problema era reso più gra– ve dal fotto che migliaia di contadi– ni negri ormai stabiliti nelle fertili terre del Middle West venivano scacciali cou la violenZa dai coloni binnchi che non tolleravano la pre– senza di coltivatori di colore fra di loro. Per questi derelitti non rima– neva che il rifugio nelle comunità negre delle grandi metropoli, ove trovavano, per lo meno, la sicurez– za individuale nel haluardo fisico e nel conforto morale della massa .lella propria gente. Nel mezzogiorno la libertà dei ne• gri, in seguito ali' abolizione legale della schiavitù, fu di breve durata; sotto la protezione delle truppe fe– derali un vasto programma di ria– bili1aziouc degli afro-americani era stato intrapreso dal governo di Wa– ~hington per mettere in esecuzione i decreti del Congresso e le riforme suggerite dai liberali, fra cui l'in• stallazionc delle famiglie negre ln piccole cascine nei terreni delle im– mense ex-piantagioni, la cui media era di 40 acri, un mulo e dolJari 50 per la compera di legname, per la <:ostruzione di una capanna. In questo modo molti negri di– vennero padroni di un podere, par• teciparono ai problemi civici re– candosi a votare accanto agli eletto– ri bianchi e in generale agirono CO• me uomini liberi, sebbene guardati cli sbieco dalla maggioranza deHa popolazione bianca. Nel 1872 il Congresso promulgò l'Amncsty Act, quasi subito seguito dal decreto del Presidente Hayes di ritirare le truppe dal mezzogiorno. Infatti, fo appunto verso la fine di <1ucll'anuo che attraverso le regioni meridionali cominciò una vera guerriglia contro i negri al grido della « supremazia bianca ». Diecine di bande terroristiche sotto il nome di Cavalieri dei Ku, Klux Klan, del– le Facce Pallide e dei Cavalieri della Cam,elia Bianca scorrazzavano per i paesi e le campagne trustando, mutilando, massacrando, impiccan– do i negri e brucinndo i loro rac– colti e le loro case. Dal 1873 al 1900 le libertà civili degli afro.americani nel mezzogior– no declinarono costantemente; un• dici Stati avevano emanate leggi che precludevano ai negri ogni par– venza di libertà e i costumi, le co• sidette « nnwritten laws », avevano ridotta la minoranza negra allo stato di completa schiavitù economica, ci– vica e sociale: segregazione dei quartieri negri, separazione tra bian– chi e negri nei veicoli pubblici e in molti paesi era proibito ai negri rli camminare sul marciapiede e ifflpe– dito l'accesso ai parchi pubblici. Se i negri nel mezzogiorno voglio– no vivere in pace coi bianchi devo– no scappellarsi continuamente e ri– petere tulio il giorno l'abietto ri– tornello: yes sir, boss; yes sir, tvhi– te boss! Per quanlo sembra strano, dopo 17

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