Volontà - anno XII - n.1 - gennaio 1959

LA CRISI DEI PARTITI L.t\ PHESENZA in 1talic1 di un grosso 1mrti10 di go,·erno, il de– mocristiano. e di un forte parÌilO di opposizione legalitario, il comunista integrati da partiti minori inducono a pensare che la vita politica debba IHO('Cderc su binari solidi, <·on nwg. gioranzc siabili cli goven10 conlrol– latc e criticate con costanza di me- 1odo; unn democrazia assai vicina ai modelli inglese e americano. Mn 1>ra1icamcntc non è così e i fo11i ci dimostrano che questi blocchi o macigni politici che sembravano tanto omogenei ed imperituri una diccina di anni fa, 1>resentano og• gi crepe profonde e scissioni inter• ne irreparabili. Cc lo dimostra da una purte la maggioranza c[fimern, ollcnuta J)iÌI con le astensioni che con 111fiducia, del governo Fanfuni, In sua vilu stentata, insidiata da lut– l<' le parli e nel suo stesso interno - e clall'ullra l'aspra polemica accesa tra i due partiti di opposizione che mette in forse la loro futura unità cli azione. E poichè <ruesto stato di incertezza politica coincide con una congiuntura economica s[avorevole che genera malcontento in tulle le categorie sociali, abbiamo il <1ua– dro completo di una situazione flui– da e precaria. Bisogna però notare che la crisi politica non investe i problemi cli fondo della società ca– pitalista, non presenta una critica rivoluzionaria od una crilica rea– zionaria degli istituti 1 non sviluppa una tematica nuo"a ma si esaurisce nella polemica superficiale e nel gio– co delle alleanze politiche; anche il malcontento sociale non sa darsi espressioni pro[Hic, Cuol'i dalle pa– role d'ordine dei pari ili e dall' im– perante conformismo di mentalità e ('OS!ume, rimanendo unn generica quanto profonda insofferenza che può essere usata per le più opposte soluzioni. Nella sfora governalirn la coalizione di marca degasperiana che da quasi un decennio vedeva riu– nii i sotto l 1 ombrcllone democristia– no i parliti minori del centro demo– cralico, si è dissolln senza lasciar posto ad una m;ova forma di mag•. gioranza ed il campo rimane diviso da opposte tendenze che si raggrup– pano sotto tre di\'ersc soluzioni: la soluzione chia111a1n ,li t< apertura sociale» di cui il governo Fanfani vorrebbe essere il primo tentati"o concreto ma che naviga tuttora in cattive acque; la soluzione « di cen– tro» e cioè il ritorno all'esperien– za <11.1adriparli1ta a cui si richiama• no i vecchi dirigenti politici che ne furono protagonisli; ed infine la so– luzione di <( unitit nuzionnle >) che potrebbe 11Versi o con un governo monocolore o con un bipartito de– mocristiano-liberale con sostegno parlamentare delle destre. E' una

RkJQdWJsaXNoZXIy