Volontà - anno XI - n.12 - dicembre 1958

campo che gli sta a cuore, ha egli un migliore successo nella politi('a in– teriore? Se si giudica dalle severe misure cconomi<"he non pare che la sua presenza sia stata benefica. Certo, non vogliamo servirci dei prol'cdimcnti facili della polemica che attrihuh1cono a Dc Gaulle la responsabilità di una <·erta « recessione >>. La diminuzione della produzione dei cantieri navali, dell'aviazione, delle automobili, degli apparecchi elettro-domestici; la diminuzione delle ore lavoraùve nella metallurgia e nelle ind'ustrie tessili, hanno cause di– verse della composizione o la direzione d"un goveruo. Ma ci lrO\•iamo d'accordo nel constatare ,·he questi fenomeni di relativa depressione, non hanno attirato l'attenzione di un uomo al quale nessuno conlf•sta i poteri che egli ha. Tu realtà attorno a Oc Gaulle, parecchie f.orze si affrontano: le prin– cifl8li sono (ieri come oggi) i gruppi di tecnocrati alleati alle potenze bancarie, desiderosi di modernizzare le strutture economiche francesi con degli inves1imcnti orientati dallo Staio, e i classici gruppi ca1Jitafìsti che si agµ:rnppano agli abituali procedimenti: blocco dei salari, libertà dei prezzi, protezioni doganali e sovvenzioni di Stato. Per schematizzare: da una parte Jcan Monnet. dall'altra Antoiue Piuay. La sola idea lanl'ia1a da certi circoli gollisti fu l'asso('iazione capitale– lavoro. Davanti alla decisa opposizione della C.F.T.C. e di F'or\'e-Ouvrìérc, l'iniziativa d'ur,ò poco. Bisogna, inoltre, aggiungere che la maggior pal'lc delle organizzazioni padronali temendo un poss..ibilc ioterv1·nto di clementi operai nei loro « affari >> si mostrarono anch'esse contrarie alla formula. J « grandi >l politici avevano annunciato che la !'-Ìtuazione si schiari– rebbe e che la porlata delle elezioni di fine novembre oltrepasserehhc. per importanza, quella del referendum. Ci siamo, infine. e uicnlf' è cambiato. Neppure l'a1)atia della classe operaia la quale attende che le parole di spe– ranza o di sconforto prendano la c·onsi!'-tenza di una rt>altà palpabile. s. PARANE 2 ELEZIONI IN FRANCIA Parigi, 10 dicembre 1958 LA FRANCIA sta attraversando un periodo di campagne elettorali: refe- rendll-m del 28 settembre, elezioni legislat.ive del 23-30 novembre, ele– zioni del Presidente della, Repubblica il 21 dicembre. Se[,{uiranno le ele– zioni per il Senato ed a primavera quelle amministrative. Ce n"è più che a :mfficienza per disgustare il popolo dalle urne e per crescere il numero degli astensionisti già abbastanza elevato (nelle ultime elezioni la percen– tuale è stata del 25 per cento). 683

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