Volontà - anno XI - n.11 - novembre 1958

te sulla b:m~di una lellera del segre1ario di st:110 1cdesco Kiihlm:111 al proprio im11c– ratorc, già pubblicata due anni or sono dal Doti. G. Kntkov in « lnlerniuional Af. fairs » (numero d'a11rile 1956). Interessan– le è il commento che ne fece Boris Souva– rinc, gii1Segre1:1rio della Terza Internazio– nale, in /.e Contrai, Social del gennaio di (fucst'anno: « Se i fornii di Kiihlmnn furono \'eramcn– te vel'!ati, ciò fu all'insapula dei leaders bolscevichi, e senza esercilare la minima inAuem:a sul Par1ito, le sue idee, il suo 1>rogramma e la sua 1111tica.Rcs1n a sapere se i loro mezzi mnleriali furono accrcsciu- 1i al punto di dar loro un ,•nntaggio 1lceìsi• \'O; il su1>11orloanche per un solo fi.1a11tc sarebbe tullo ignorare ,leOe circostanze tiella rivoluzione nissa ». Sociologia religiosa « Fin dalla lilUtl fondazione l'Unesco va snuliando le 1>ossibili1à di migliorare i servizi di doeumenta?.ione in mawria di scienze sociali e ili S\'ilup11are gli scambi d'informnzione fra gli spcciafisli Ji que– ste scienze. Grazie all'ap11oggio del Comi– lalo di coordinazione per In tloeumcnla,:io– ne, come a quello delle \'ariè associazioni internazionali che s'oec1111ano cli scienze sociali, si è 1>011110 co111c11111lare la 1mbbli– cazione a questo effcuo di una serie di bibliografìe 11criodiche. S11eriamo ch'cssa renda dei servizi reali per In diffusione ir1tcrnnzionnle 11' informnzioni :su quesie ma1crie ». Queste parole si leggevano nel numero 11110dc « La Sociologia Con1empor:1nea 11, edi1a dall'Unesco nel 1952. La 11romessn ch'essa esprimono è slaln mantenurn, e In lis1a com11le1a della serie di bibliografie, come d'a.llrc 1mbblicazioni, 11uòessere OI· tenuta, insieme alle pubblicazioni stesse, ri,·olgeudosi a C.C. Sansoni, l'in Gino Ca11• 11oui 26, casella pos1ale 552, Firenze. Ho sotto mano 1111 numero del 1956 dnl 1i1olo « Sociologia delle Religioni ». Que– sta :scienza non si occ111rndi questioni re– ligiose vere e 11roprie. ma di grup11i uma– ni unili in nome di una religione, c ne stu• ,lia l'cstensio11c, l'influen:11:1,la vitali1à, i 638 suoi proce;;si di differenziazione e i suoi ra11porti con altri gru1111i,sia religiosi che secolari. La bibliografia che segue un brc– \'C rn1111orto sulle tendenze auuali di questa scienza consis1e di una lista di 891 titoli, divisa iii (111auro))ani. La prima traua di soeiologisti c dei loro lavori; la secontla pas.sa in rassegna le religioni del mondo; la 1crza 1inrla delle fom1e rives1ìte dalle so• cie1ìi religiose e dei loro com11or1ame1uì; e l'uhima dei rappor1i fra religione e con– di1.ioni sociali. Per ciò che riguarda l'halia vi son èitati liii ar1icolo su « La Sociologia religiosa in Italia » ap1rnrso in « Scuola Cauolica », liii ahro, del Filogrnssi su « La statistica del Clero in Italia» ap11arso in « Civih:ì Cn1~ 1olica n, uno ,li A. Leoni su « La si1uazio• ne religiosa in ltali:i » 1rnbblicato in« Real– là Soe. oggi ,., e un numero speciale d'E· s11ri1 (Settembre-Ouobre 1955) dal titolo « L'lralia bouge », tuui d'ispirazione ea1- 1olica. E' n:ilurale che siano persone religiose a interci!sarsi in modo speciale della so• ciologia delle religioni. Ma non mancano nella lista bibliografica nomi d'nutori ir• religiosi o che 11011 hanno per la Chiesa Cauolicn alcuna pronunciata sim1rn1ia. Par– licolarmente im1)orian1i a qucs10 riguardo sono gli stutli psicologici della religione faui da J. \V. Allport, E. Fromm cd E. Jones. V'è pure 1111 libro di F. Spiegelherg intitolino « La religione della non-reli– gione ». Un manifesto "capitali•ta., « Catholic Worker » è il giornale di un gru11110 di canolici americani, uno dei mag. giori e!pOnen1i del ((uale, Ammon He11nacy, 11011 esi1a a definirsi n11archico. Benchè cauolico, agisce a11arcl1icamen1e, 1>er una causa buona e con indomito coraggio. L'ul. tima 1101izi:iche abbiamo di lui è un di– giuno di quaranta giorni da\'anti alla se– de della Commissione dell'A1omica in Wa– shington in 11ro1cstacon1ro gli esperimenl.i nucleari degli Stati Uniti nel Pacifico. Un nitro del gruppo, Bob S1eed, ha digiunalo per dicci giorni d:wa111i alla sede della medesima Commissione in New York. Al– lri llO\'e adcrcn1i lrnnno dato prova ili di-'

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