Volontà - anno XI - n.11 - novembre 1958

obiezioni che avevamo fotto nel numero precedente ad un suo scritto sul tema delle case chiuse in rapporto alla legge Mcrlin. Un giudizio sul valore della legge Merlin ed un esame abbastanza attento sulla proslituzionc erano in un nostro scritto su Volo11tà, 11. 2-3, Febbraio-mano 1958. Ma V. E. anche in qucslo articolo ripcle argomenti comuni agli antiabolizionisti delle case chiuse e che alle Camere erano rappresentati dai mi55ini, dai monarchici, cd anche da democristiani. Per spiegare la sua avversione alla legge attuale egli dice che ne avrebbe preferito una migliore che togliesse le cause del male (e chi non è d'accordo C'Onlui?) perchè con i 1t1biì,!ella morale imperante, la prostituzione rappresenta pur sempre una valvola di scarico, 11110 lesse di compenso e, quindi, i,1 p1me, ,li equilibri.o non prevùta dalla legge..• Rispondiamo: tJtial'era 1'11hra legge migliore che non cos1i1uisse un pio desiderio di V. E. e nostro, da cont.rapporre a 11uellaMerlin? Non ve n'era nessuna: eppure la legge I'.lerlin era staia in discussione quasi dieci anni. Non diamo un eccessivo valore alla legge Merlin (e questo abbiamo detto nell'articolo rieord11to) ma gliene riconosciamo uno che è al di fuori della stessa legge: quello di aver posto il problema della pros1ituzio11e, 11cr la prima vohn nel noslro paC!c, alla coscienza tic) puhblico. Ci sono stati, in questi ultimi anni, Jiscu~ioni, inchieste su !aie problema, che rappre~nlano delle vere rotture con In morale bigotta e confonnista del nostro paese in fotto di costume. C'è stato chi è arri,·ato a dire che « ... fo casa chiusa rnpprese11ta la pesgiare delle soluzioni del problema sessuale. Peggiore per/ino della mo.sturba.:::ione c.he , sebl)e11eorribile impegna l'imlividuo ad 1111a respomabilità di fronte a se stesso, quella di compiere un atto che, atavicamente oltre clic moralmente, sente come mi fallimento ( ed app11nlo percl1è gli appare come un fallimento euo crea in !,,i uno stato d'insoddisfa::,'.one che prima o poi lo spinserà ad uscire daffo comli::ione in cui si trova) ». 1 Ecco un atteggiamento coraggioso che può conlribuirc a guarirne un altro psicolo– gico ben radicalo 11cgliuomini, con il quale 1i cerca, nHtgari inconsciamente, di giustifi– care, con il prcteslo della moralità, della 11lute pubblica, della libertà, della ine[ficRcia della legge Mcrlin o di nitro ancora, un'isliluzione abbietta. E' molto piÌl racile agli uomini sodisfore i loro bisogni sessuali in un luogo dove sanno di trovare donne pronte n servirli (cd n sodisfarli anche per meno di bassi ed ignobili scnizi) che arrivarci per altre vie, in cui le relazioni da stabilire cori ,ma donna, non sono piÌI unicamcnlc basate sul ,lanaro e comportano (sia pure in tm modo mi– nimo) una certa responsabili1à. Dalo q11cllo d1e sono i rapporti scss11ali nella prostituzione, la cilatione di Rcnè Goyon è hiori luogo e pnò creare anche confosione Ira prostiluzionc ed amore libero. Nella prima l'atto scSlltrnle cscluJe del tutto l'amore. lo prostituta lo c:ompie come un puro atto meccanico che è giunto persino ad uccidere in ~ssa 11ucll'istìnto materno che è così forlcmentc radicato in ogni donna. Il s«ondo è basalo iull'amorc, anche se è solo amore fisico. La legge Mcrlin non è cosi libcrlicida come V. E. la descrive (come verrà interpretata ctl applicata, questo è un altro affare). Nor.1colpisce il diritto della donna di dùporre li– beramente di $Cstwo: (perchè la l)rostituln non è libera di disporre del suo corpo, do– vendo offrirlo anche a 300,,100 uomini se si JHescnlano nella giornata, cd anche agli uomini pii1 ri1>ugnanti. E J>Crla vendila del suo corpo essa non pcrceph•a neppure il danaro che in questo mercato veniva s1abilito. Non si JHIÒ ,·edere nella stessa legge la persccu• zionc contro l'amore libero. Sap11inmoche in Italia ,,i è gente, di lutle le condizioni 110- ciali, che lo prolicano: molti hanno il coraggio di farlo pubblicamenlc e non c"è mai stata nessuna persecuzione e q1uindo e!-:!lo è scrio finisce per vincere gli stessi pregiudizi. 1 L'Espreuo, 21-9-1958. 622

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