Volontà - anno XI - n.11 - novembre 1958

dcll'iniziativc privata. E' in questi problemi che la nostra classe diri– gente si dibatte e che i noslri parti– li si accapigliano. li problema della democrazia è o– i,.Curato dai partiti della destra or– mai saldati con potenti e ben indivi– duati settori della nostra economia che si propagano in autorevoli am– bienti del clero e della democrazia cristiana. Il bisogno di un go,•erno forle torna a Inrsi sentire con insi– stenza e malgrado il declino dei par– titi di destra, le libertà dcmocrati– the si fanno sempre pii.1 piccole ed incerte. Il problema del clericalismo i· parzialmente legato alla crisi del– la democrmr.ia 1>erchè attualmente 11n regime autoritario J>.UÒ essere possibile soltanto sotto l'egida va– ticana e l'anticlericalismo di certi ambienti di destra è del tutto occa– f-ionale pcrchè in realtà son sempre pronti a far blocco con quella parte cli clero e di democrazia cristiana 1cndenti al regime. D'altra parte nel– la stessa democrazia cristiana è an– cora salda la tendenza n legare il dominio socinle del clero al sistema della democrazia parlamentnre, ten– denza che si nvvale dei risultati si– nora conseguiti. Essn si congiunge •·on i parLiti democratici minori, risorgimentali e sociali, con i quali ha condiviso una lunga esperienza governativn, mn che orn sembrano <'ondizionare la continuazione di <1uesta C.!lperiemrna ~arnnzie di lai– c·ismo. V'è poi il problema dell'ini– ziativa J>rivata che si vede. costretta a coabitare con una sempre pili ro– busta industria statale. Il capitali– !-lmOprivato punta le sue carte nel gioco democratico sul partito libera– le, però tiene l'asso nella manica e questo asso sono le soluzioni autori– larie di dC'stra, che come abbiamo vi- 584 sto, trova orecchie pronte anche nel partito della maggioranza governati~ va. li giovane capitalismo di stato che muove timidamente i suoi primi passi presenta orientamenti spregiu– dicati nella politica internazionale cd in quella interna. In campo inter~ nazionale tenia audaci sortite dalla politica dei blocchi ed in quella in– terno è disposto a servirsi senza scru– poli di eventuali ap1,oggi a sinistra venendo così a contatto con quella tendenza che abbiamo citato di una nuova politica socialista inserita nel– l'attività govenrntiva. Questi sono a grandi traili i pro– blemi della politica itali.ina e le forze che vi ruotano attorno. Dopo le ultime elezioni il declino dei par– titi di destra e la crisi della coali– zione governativa minata dai due problemi interni del clericnlismo e dell'inizintiva privata, ha lasciato via libera alla giovane tend'cnza sor– retta dall'indus1rin di Stato costret– tn però a pun1ellarsi su cli una (ragi– le maggioranza che non gli permette di rompere decisamente col passato. [ suoi primi passi ha dovuto muo~ verli timidamente, dando solide ga– rnnzie all'iniziativa privntu interna– zional(' ed nccettando nella <'Or.npagi– nc f'.Overnativa esponenti delln vec– d1in politica. Tuttavia in campo in– lernazionale ha ponto dare la prima virnta di bordo inserendo iniziative autonome nel medio oriente di non .!llretta osservanza ai canoni dell'a– tlantismo. Nella polit.ica interna il nuo, 1 0 governo denmbulante cerca i i,:,uoipunii cl'a))poggio in una mag~ giorauza di centro sinistra tra re. pubblicani e socialisti e gli avveni– menti a cui guarda con interesse so– no apunto i con~ressi che si terranno prossimamente del partilo repubbli-

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