Volontà - anno XI - n.10 - ottobre1958

accordargli e quella che ne tireranno, secondo le circostanze, i dirigenti po– litici. Questi ultimi che hanno lungamente discusso in occasioni di con– _gressi nazionali dei loro rispettivi partiti, sono già d'accordo per affer– mare che la vera battaglia sarà scatenata in uovembre, in occasione delle elezioni legislative. Il cretinismo parlamentare è una malattia incurabile. E' diventato impossibile stabilire una caria della geografia dei parti• giani di De Gaulle. Ci sono dei gollisti di sinistra e dei gollisti di estrema– destra, degli antigollisti d'estrema-sinistra e dei poujadisti che "'oteranno contro. E la conCusione aumenta per le manovre complicate di certi lea– ders, i quali spiegano seriamente che De Gaulle non deve essere plebi– scitato da una maggioranza composta essenzialmente di voti di destra, e che se gli e_lettori di sinistra parteciperanno alla sua designazione, il ge– nerale sarà prigioniero sia degli uni che degli altri. Confessiamo che questi giochi politici sarebbero appassionanti quanto i pronostici delle corse ippiche, se si trattasse semplicemente di puri di– vertimenti dello spirito. Disgraziatamente, la guerra d'Algeria, il destino dell'Africa nera, la scelta Ira il nazionalisnu, delirante o la comunità eu– ropea, !' orientamento verso la demagogia o verso le realizzazioni sociali non sono dei passatempi da riposi domenicali. E la propaganda attorno alla Cos_tituzione, i sottili calcoli in vista del\e elezioni future evitano di solito ogni problema preciso. Per indietreggiare davanti alle proprie 1>0S– sibilità, per chiudere gli occhi sulle <1ucstioni scottanti, !lartiti, militanti e cittadini non hanno altra prospcuiva che di recitare la grande politica. Così, quando il F.L.N. ( Fronte di Liberazione Nazionale d'Algeria) sca– tena la sua offensiva di guerra sul territorio francese, contribuisce a ri– condurre gli astuti parolai, sul terreno della realtà. La sua tattica può es– sere discussa e criticata, ma il suo risullato è evidente: essa ripropone il _problema algerino nei cervelli di tutti e di ognuno. Il referendum si svolgerà sul terreno dene passioni e della demago– gia e non sulle <1uestioni che il movimento operaio potrebbe proporre e risolvere. Gli ammiratori di De Gaulle, i nauseati del llarlamentarismo, i fedeli della Repubblica si sono impegnati in un combattimento che è estra• neo ai fatti. Ma i fatti sono là, con o senr.a De Gaulle, con o senza Costi– tuzione. s. PARANE Parigi, 15-9-1958. Come prevedeva il ,wstro corrispo11de1ue parigi110, De Gaulle l1a riporla((, una gran– de vittoria. Solo la Guinea ha voWUJ co111ro la Cosiituziori.e e le è stato così ricon&– sciuw la s«a indipendenza. Ma la vittoria che De Gaulle Ila one,wto con il referendum, rwn significa che i gravi ed urgenzi problemi in cui la Francia si dibatte da tempo. siarw prossimi ad essere riso/ii (n. d. r.). 519

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