Volontà - anno XI - n.8-9 - agosto-settembre 1958

LA CRISI FRANCESE L A FRANCIA è in crisi. Dico la Francia e non soltanto il suo re• i;Ìme parlamentare, o le istituzioni dello Stato. Kropotkin, al principio del suo opuscolo La legge e l'autorità, ricor– dava che il grande giurista Dalloz, aveva detto che quando il disordine s'installa in seno alle società si ri– corre a·l potenziamento delle leggi anzichè migliorare i costumi. E cìò è storicamente esatto. Ed è questo 'Che ci conduce direttamente allo stu• dio delle cause profonde di questo disordine da cui deriva un poten– ziamento autoritario. E' necessario andare oltre Je valu– tazioni superficiali, facili e demago– giche cui siamo abituati. Vi sono in Francia forze de1Ja destra che furo• no monarchiche . reazionarie con i camelots del re, fasciste con il par– tito socini-francese del colonnello La Roque, petinisle pro-Vichy e pro– JJ&ziste durante la dominazione hitle- 1·iana. Questo Catto non è esclusiva– mente francese. Ci sono dei fascisti, dei reazionari, dei partigiani di un regime totalitario di destra o auto– Titario, in numerosi paesi capitalisti. }I trionfo di queste forze dipende da circostanze che nascono o posso• no uascere da uno stato morale o so– ,ciale. Così vi è in Francia un regime ca– pitalista che è simile a quello di mòl• ti altri paesi. L'esistenza del capita– lismo non è una spiegazione suffi– ciente, sopratutto se si considera che la Germania, l'Inghilterra e i paesi del Nord-Europa hanno un capitali– smo privato proporzionalmente mol– to più importante della Francia, do– ve il capitalismo di Stato ha un ruo– lo più grande. Inoltre, nonostante gli immancabili canti di vittoria in– nalzati. dagli ambienti ufficiali, il confronto tra il prestito lanciato dal generale De Gaulle ed i prestiti pre– cedenti dice che l'ultimo è tutt'al– tro che un successo. E questo dimo• stra che i grossi capitalisti non s'im– barcano con De Gaulle, o per lo me• uo non così a Condo come si po– trebbe credere. Tuttavia I' ollanta per cento dei francesi era stanco della quarta Re– pubblica ccl io non credo che il die– ci per cento si sarebbe battuto per essa. L'ottanta per cento dei fran– cesi vole,,a un cambiamento di siste– ma di governo principalmente per– d1è era stauco clelle continue cri. si governative. In Francia è acca– duto ciò che è capitato nella storia alle democrazie che si sono logora– te., esaurite per la demagogia d·ei partiti, la loro immoralità le loro manovre, contromanovre, le disone– stìt e la impotenza generale del siste– ma. In Fraucia vi sono siate ventun crisi di governo in dodici anni, vi 481

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