Volontà - anno XI - n.8-9 - agosto-settembre 1958

del governo non rischia impegnarsi a fondo, l'iniziativa 1>rivata è sem– pre in condizioni d'inferiorità di Cronte allo Stato. Con tutto questo, nel ramo tessile e siderurgico il ca– pitale privato campeggia da ,,adro– ne e le due pili grandi fortune na– zionali, <Juella di Ilirla e di Tata, sonò all'altezza di Krnp1> cd alrri magn111iinternazionali nell'impegno di industrializzare il paese·. La Cina realizza il suo progresso industriale freddamente e calcolata– mente. Dopo dieci auui di regime comunista (Mao Tse Tung dice d'e• mocrntico) il contadino cinese con– tinua acl essere assente dal bauche1- 10 sociale, perchè i piani quinquen– nali l'hanno dimenticato completa– mente. Mentre la Cina vanta d'a– ver fabbricato il primo aereo a rea– zione, il tra11orc continua ad essere dimenticato e, se problemi di indo– le tecnica non os1cranno, solo pel' la fine del 1958 è previsto il primo trattore nazionale. Così ho 1>otuto vedere il contadiu9 delle estese pia– nure del Honan e del Hopch, tira. re egli stesso l'aratro, la noria e la macina grande per triturare il gra– no. I 600 milioni di formiche az– zurre, come un visitatore-scrittore chiama i laboriosi cinesi per il vestito celeste che tutti ,,cstono in cinà, non si attaglia alla realt:,; vi– sto che il contadino non sempre porta il vestito azzurro ma bensì uo pantalone e giacchetta dove i ram– mendi di differenti colori hannc., rimpiazzato da tempo la stoffa ori– ginale. La scuola è libera e gratui– ta per tutti, però, fino a <1uando l'at- 476 lrczzatura mcccauicn non farù irru• zioni nel campo, il conrndiuo ~arà obbligato all'aiuto di figli che, nel- 1' impossibilità di Crequcniarc la scuola, uniscono il loro odio a quel– lo d'el p~dre, verso coloro che nelle città son unici e reali beneficiari Sono molto lontano dal partecipa– re ai vatici.nii di Formosa, Hong Kong e della stampa capitalista in ~enerale, quando affermano (vera• mente sempre meno) I' imminente caduta del regir~e di Mao Tse Tung. Questi, psicologo e conoscitore del– l'indole cinese, come Ling Ju Taug, considera il cinese un animale di pazienza incommensurabile. li tem– po è dalla sua parte, visto che le nuove generazioni sono gii, educa• te al d'ogma sacrosanto: << Il gover– no mai può sbagliure >). Quelli che conobbero la Cina dei Manehuos, di Sun Yat Sen, non hanno nulla di buono da ricordare. Il Kuomiugtang con il nepotismo di Chang Kai Chek e le assurde repressioni con· tro tutto l'ele,uento di carattere (j. bcrale: « meglio uccidere cento in– nocenti che render ,,ossibilc la sal– vezza di tm comunista n. Tutto ciò ha giocato a favore dei comunis1i che, dopo tullo, hanno saputo ap– profittare delle cspericuze ingrate del comunismo in Russia per cvi• 1arlc il piìi possibile. JI cinese ha avuto sempre poca li– ber1.i1. E' molto probabile che Le– 'nin, quando chiamava la libertà « pregiudizio borghese )) pensasse a questi popoli che per secoli han vis– suto senza conoscerla. V1CTOR GARCI,\

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