Volontà - anno XI - n.8-9 - agosto-settembre 1958

Sione 7 od 8 parLigioni che a lui si erano rivolti. Oggi tronfio e petto– ruto si aggira per le sLrade degonn– do appena del saluto chi scrive que– ste righe! L'istituto fn subilo riaperlo sia a chi poteva vantare tali titoli sia a chi sapeva fare Ja voce grossn. Fa– scisli della prima ora, anzi del pri– mo minuto, per ordine dei nostri nuovi padroni, riocc,:"parouo i posti dai quali i,11un primo momento c– rono stati spazzati via. ed alcuni di essi si antonominarouo ispettori e direttori con Cavolosi sLipendi, au– mentando il numero delle lacce di bronzo che non facevano e non fan– no difetto in simili istituzioni e che vanno anzi di giorno in giorno sem– pre pili aumentando in Italia. Da sì eccelsa genia quale utilità poteva trarne la schiera dei malati autentici? Ed è di questi che noi ci occupiamo e preoccupiamo, non certo di quelli che trovano nelle mulue quanto ad essi fa comodo per percepire indennità, usufruire di a– stensione dal lavoro e godere di al– tri amminicoli. Una vera turba di malati autenti– ci e di immaginari, che in fondo danneggiano quelli autentici, si ac– calca nei cosicletti ambulatori delle mutue che io denominerei vespai, ie non vcsp:1siani, nei qtrnH si sputa• no, con vera sicumera, diagnosi a velocità che supenmo quelle dello Sputnik c di nitri aggeggi consimi– li, mentre con pari leggerezza e ve– locitì1 si inie11ano intrugli di ogni ,;encre e principalmente a mezzo delle cosidelte iniezioni endoveno::;e che oggi, insieme ai famosi antibio– tici, sono fra i migliori rilornimen– ti di ossigeno per il portafoglio di 446 una schiera non indifferente di capi– talisti. E non è raro il caso di vedere, poichè siamo in tema di iniezioni endovenose, davanti a qualche villa, i trofei di questo mezzo curativo, trofei di fiale vuote, molto simili n quelli formati dai ben noti tappi di sughero collezionati dalle « cocot– tes » parigine. Il fisco che oggi ricorre ad infor– matori più o meno onesti per tor– chiare alle volte i contribuenti mc• no abbienti, perchè non si serve di <1ucsto mezzo di ispezione che in mohi casi gli consentirebbe di pian– rare con maggiore cognizione di causa le proprie gfiufie sugli au– tentici speculatori, in ques10 caso, della salute umana? Una folla stragrande, perdendo delle ore, si accalca davanti ai nu• merdsi SJ>ortelli degli ufficii delle mutue per fare vistare libretti e scartoffie di ogni forma e colore al• lo scopo di ottenere <1uesta o quella concessione. A quintali vengono distribuiti, ui cosideui medici convenzionati, vari tipi di moduli e scartoffie unitamen– te ad eleganti portacarte, sperpe• rando così denaro che andrebbe me– glio utilizzato. Ed è per tale motivo che medici seri ed onesti, ormai piuttosto ra– ri, medici che non fanno della scien– za una speculazione ma una missio– ne, vedono vuotarsi di giorno in giorno sempre piì1 gli ambulatori nei quali di tratto in tratto fa ca• poliuo uu tizio che non manca di dire e< sono iscritto alla mutua ma ·vengo da lei percl1è intendo di es– sere visitat.o per ben»! E non è raro il caso di trovarsi al– lora davanti ad nna malattia di

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