Volontà - anno XI - n.7 - luglio 1958

CONVERSAZIONE 1'RA AMICI I TRA DUE TOTALITARISMI' Firenze, 17 giugno 1958 Cara Berneri, L El Ml CHIEDE quale dei due pericoli ritenga più grave oggi in Itn– lia, se quello clericale o quello comunista. Per me non c'è alcun dub– bio: il pericolo clericale. Molti dei nostri maggiori guai ( primo Cra tutti lo strapotere della Democrazia Cristiana) sono una diretta conseguenza del (atto che il PCl non è che una pedina nel gioco sovietico. Per « ragioni tattiche» dipcn– d'cnli da questo suo carattere, il Partito Comunista, ha collaborato, subito dopo il ritorno di Togliatti in Italia, con la monarchia. Stando al governo, ha poi aiutato la Democrazia Cristiana a passare un colpo di spugna su lutti i delitti commessi dai fascisti; a salvare dalla confisca le ricchezze accumulate come « sopraprofìui del regime J>; a conservare ai Joro posti i magistrati, i militari, i diplomatici, i docenti universitari, nominati per meriti fascisti; ad approvare l'articolo 7, col quale sono entrati a far parte della Costituzione repubblicana i Patti Lateranensi che Mussolini aveva firmato in nome della Santissima Trinità. Gellato fuori dal governo, il P.C.I. ha poi scompaginato la C.G.I.L. impegnandola in tutte le campagne politiche promosse dal governo russo, e invece di prendere la difesa dei ceti più bisognosi (per cui, in prirnis, anebbe dovuto chiedere l'abolizione del domicilio coatto e della servitù della gleba imposti con le leggi fasci– ste contro l'urbanesimo e sulle migrazioni interne) ha dato tutto il suo ap– poggio alle rivendicazioni, anche a quelle più antisociali, dei lavoratori pri– vilegiati (blocco dei licenziamenti, salvataggio dc1le aziende dissestate, pro• lezione dell'industria del ferro e del carbone contro la concorrenza estera; dazio sul grano che raddoppia il prezzo del pane, ecc.) e dei gruppi più camorristici ( avventizi entrati nei ruoli della pubblica amministrazione senza concorsi; Eunzionari ministeriali che riscuotono i « diritti casuali >) nei punti di passaggio obbligato; macellai, tacchini e commercianti inte– ressali alla conservazione del monopolio dei mercati generali nelle grandi città; bottegai contrari ad ogni modificazione del sistema corporativo delle • Il prof. E. !tossi. scriltore profondo e originale, economista (li ,·alore e brillante polcmisla, non ha bisogno di nessuna prcscnlftl:ione per i leuori di Volontti. Vogliamo, i1wcce, ringruiarlo per aver risposto con 1anll\ sollecitudine, ed in un modo esa11rien1e,al quesito che uno di noi gli ave,•a posto (n.d.r.). 357

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